"Se serve usiamo i manganelli per la sicurezza"

La candidata sindaco del centrodestra Monica Gambardella, ha ricevuto la visita e il sostegno dei sindaci di Treviso, Mario Conte e di Vicenza, Francesco Rucco, insieme al già sindaco di Treviso e segretario nazionale della Lega Gian Paolo Gobbo.

"Mai come in questo momento, bisogna guardare avanti per la nostra identità storica. - ha detto Gian Paolo Gobbo, già due volte sindaco di Treviso e segretario nazionale della Lega - In un Veneto che fa squadra e sa fare squadra, per Monica è importante avere vicina la bandiera della Regione, del Governo e dell'Europa”.

Francesco Rucco, Sindaco di Vicenza: “Il nostro è il ruolo istituzionale più bello che c'è. A Vicenza abbiamo vinto parlando alle persone, spiegando quello che vogliamo fare. Prioritarie le politiche sociali, della sicurezza e della cultura. Stiamo già facendo rete con gli altri sindaci del Veneto, da Treviso a Verona, con campagne di marketing comuni tra le varie istituzioni del territorio. Lo stesso sindaco di Verona Federico Sboarina ci è vicino e manda il suo saluto. Aspettiamo Rovigo nella nostra squadra”.

Mario Conte, Sindaco di Treviso: “Sempre una emozione trovarci in queste occasioni, anche perché un anno fa, ero al tuo posto, cara Monica. Mi piace lo slogan “Rovigo è la nostra casa”, e noi siamo al tuo fianco come sindaci amici, con Luca Zaia, il Governatore più amato d’Italia, gli onorevoli, i sottosegretari, i ministri del nostro Governo”. Duro il suo intervento in tema di sicurezza: “Noi della Lega diciamo basta ai richiedenti asilo che ci distruggono i parchi e picchiano i nostri agenti. Noi siamo al fianco della polizia locale che deve potersi difendere anche usando manganelli e taser contro di loro! Sai Monica, essere sindaci della Lega significa anche prendersi delle denunce ma se le prendiamo dai Rom o dai Sinti non ci interessa. Prima vengono i nostri cittadini”.