"Recupero vuoti urbani e rilancio del centro, ecco come"

Più collaborazione con le associazioni e adesione alle proposte di Ance Rovigo: per Antonio Gianni Saccardin, candidato sindaco di Presenza Cristiana al Comune di Rovigo, sono gli ingredienti per il vero rilancio del centro storico.

"Occorre coinvolgere maggiormente le realtà di categoria allargando il discorso a quelle sportive, al mondo del volontariato, commercianti e banche - spiega - per dar vita ad un disegno complessivo capace di far tornare finalmente a girare la nostra città". Saccardin guarda anche al messaggio lanciato dall’Associazione costruttori edili di Rovigo: "Serve un piano di recupero e utilizzo delle tante, troppe strutture vuote come l’ex Celio, l’ex biglietteria di piazzale Di Vittorio, l’ex sede di Bankitalia e ancora l’ex carcere, l’ex caserma Silvestri, l’ex Genio Civile e l’ex questura di vicolo Donatoni o la sede del Cur in viale Marconi. In questa logica - prosegue - sarà fondamentale contrastare con decisione l’ipotesi di spostare il tribunale dagli attuali locali di via Verdi, proponendo però soluzioni compatibili con le esigenze degli uffici giudiziari".

L’ex assessore ai Lavori pubblici non dimentica quindi anche la sistemazione di piazza Duomo e l’area adiacente: "Nell’ambito di una rivalutazione complessiva del centro storico non potrà non esser presa in considerazione anche quest’intervento, unito magari alla vicina via Badaloni e ragionando sulla tipologia viabilistica più consona". Da ultimo, piazza Annonaria, un vecchio pallino di Saccardin. "Può rappresentare un ulteriore volano per il centro, occorre prevedere l’apertura di tutti i box dell’ex mercato coperto. Ci abbiamo provato senza quel risultato che speravamo; ci riproveremo e, mettendo insieme, idee, collaborazioni e un serio progetto di risistemazione del luogo, alla fine ce la faremo".