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ELEZIONI ROVIGO

"Obiettivo città senza paure"

La proposta per la sicurezza della lista civica che sostiene la candidatura a sindaco di Edoardo Gaffeo

Come fare sicurezza nel capoluogo

Affrontare in modo organico la questione sicurezza prima che diventi come in altri centri urbani una vera e propria emergenza. La lista civica Con Edoardo Gaffeo affronta  nel dettaglio l’argomento grazie ai contributi di Giorgio Osti, Marco Scaranello, Emanuela Todero e Natalia Favaro: "L’obiettivo è arrivare ad una ‘città senza paure’ mettendo in atto un sistema integrato con il coinvolgimento delle forze dell’ordine ma anche delle associazioni e dei cittadini", rilevano.

L’idea di sicurezza urbana che emerge nel programma è quella di un "bene comune" al quale concorrono anche altri aspetti quali la conformazione dei quartieri, l’illuminazione delle rete stradale, il decoro urbano e soprattutto una comunità consapevole e unita: "Al centro del sistema intendiamo porre il recupero di aree e siti degradati, considerato lo stretto rapporto tra degrado urbano e delinquenza, ma anche il contrasto a marginalità ed esclusione sociale e una maggiore promozione della cultura della legalità, della tolleranza della convivenza civile".

Altro elemento cardine su cui la lista civica Con Edoardo Gaffeo insiste è la stipula del cosiddetto "Patto per la sicurezza urbana partecipata” introdotto dalla legge 48 del 2017 e che deve puntare non tanto alla repressione ma alla prevenzione dei reati. “Il Comune di Rovigo - rileva il gruppo di lavoro - può diventare cabina di regia per iniziative a trecentosessanta gradi con gli altri soggetti che saranno Prefettura, Regione, Provincia, forze di polizia, azienda sanitaria e associazioni in un’ottica generale di una collaborazione e cooperazione". 

"Quindi anche l’avvio di un intervento ispirato a eSecurity, progetto del Comune di Trento grazie al quale le nuove tecnologie possono essere utilizzate per migliorare le attività di gestione della sicurezza urbana, prevenendo fenomeni criminali e devianti in genere: un semplice software consente di definire e catalogare geograficamente gli episodi di criticità che avvengono in città ottenendo la mappatura degli eventi. Nel concreto si punta poi anche al potenziamento della videosorveglianza - il nuovo decreto ha reso disponibili fondi statali accessibili tramite bandi - ad una centrale operativa di controllo unificata con le diverse forze di polizia e alla possibilità di ampliare i turni della polizia locale all’orario notturno. Senza dimenticare il contrasto all’abusivismo commerciale e a progettualità e formazione rivolte a giovani e scuole sulle tematiche della legalità in genere (contrasto alle dipendenze e al fenomeno del gioco). Sicurezza, per i civici di Gaffeo, rima anche con integrazione e prevenzione del disagio: ecco allora l’importanza di “azioni contro disoccupazione ed emergenza abitativa mediante l’attività dei servizi sociali e con il rafforzamento di attività culturali, sociali e sportive nei luoghi pubblici”. Il concetto generale è chiaro: non solo controllo dei fenomeni e delle forme di delinquenza ma rilancio di interventi formativi e sociali volti all’arricchimento della comunità.

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