"Cittadini, ci prenderemo cura insieme degli spazi pubblici"

Si tratta di uno strumento già ampiamente utilizzato in altre città come Bologna che ne fa largo uso da anni ma che a Rovigo non è mai stato neppure creato. Parliamo dei "patti di collaborazione", uno strumento che serve per dare in gestione gli spazi aperti o anche chiusi pubblici a libera fruizione alle associazioni di cittadini. Ed un esempio virtuoso, seppure non ancora correttamente istituzionalizzato, è quello del parco Ida Galante, a Concadirame. Ed è proprio qui, infatti, che il candidato sindaco del centrosinistra, Edoardo Gaffeo, presenta la sua proposta che, promette, sarà in grado di attuare già da metà luglio qualora diventasse il sindaco del capoluogo.

"L'associazione Ida Galante è un caso di scuola straordinario che vorremmo replicare in larga scala - spiega Gaffeo - Loro hanno preso questo parco abbandonato verso la metà degli anni 90 e lo hanno riqualificato e aperto al pubblico. E noi vogliamo usarla come messaggio: si può fare cittadinanza attiva e partecipata, i cittadini sono una risorsa per la cura del bene comune. La nostra proposta è quella di istituzionalizzare questo modello con un regolamento chiamato 'patto di collaborazione' per la condivisione di spazi pubblici con associazioni di cittadini. Comune e cittadini insieme per la cura degli spazi urbani, non solo aperti ma anche chiusi. Con questo strumento, che potrebbe essere utilizzato anche per la riqualificazione delle piazze, si prevedono zero tasse di occupazione per le associazioni, ma anche polizze assicurative. E' evidente che per gli spazi pubblici abbandonati c'è una responsabilità del comune ma i cittadini possono aiutare e diventare delle risorse".