"Scagliato fuori strada da due folli pirati che gareggiavano in strada"

Un appello su Facebook e una denuncia: "Sono finito fuoristrada perché era l'unico modo per salvarmi". E' la denuncia affidata ai social da Manilo Sarto, polesano, presidente del Rugby Stanghella, finito nel Ceresolo col suo monovolume nella serata del 3 giugno scorso, lunedì. Con lui, la moglie e i figli. Nessuno, per fortuna, ha riportato conseguenze gravi (LEGGI ARTICOLO). Una versione dei fatti, la sua, fortemente sostenuta dalla sua società, che chiede la massima collaborazione per trovare i responsabili dell'incidente.

"Un lunedì che in casa Rugby Stanghella finirà con l’essere ricordato - scrive infatti sui social il Rugby Stanghella - la felicità per l’ottimo pomeriggio di sport, con le prove per i nuovi atleti sul nuovo campo di Boara Pisani era l’evento clou, da essere festeggiato al meglio, visto il successo e la buona risposta da parte di genitori e nuovi piccoli sportivi. Ma al rientro il presidente Manilo Sarto, a bordo del suo furgone, con i propri figli e alcuni atleti dello Stanghella, ha dovuto fare i conti con la sorte".

"Un miracolo, vero e proprio. Due pirati della strada hanno fatto uscire di carreggiata il veicolo del presidente Giallonero, sparendo poi senza prestare soccorso. Il vero miracolo è stato nella fermata di corsa del veicolo, che si è arrestato a pochi centimetri dall’acqua, sotto il ponte del Ceresolo. Nessun ferito grave. L’intento della società e del presidente Manilo Sarto è quello ora di cercare informazioni sui pirati che hanno causato questo incidente, spariti nel nulla. Chiunque avesse per caso assistito alla scena e potesse fornire informazioni utili è pregato di dare il proprio contributo contattandoci su questa pagina".