Nuovo consiglio comunale, il Pd occupa un terzo dell’aula.

Il Pd “occupa” più di un terzo del nuovo consiglio comunale. La vittoria di Edoardo Gaffeo, nel ballottaggio di ieri, porta in dote undici seggi in aula per il Partito democratico. La maggioranza si completa con cinque seggi per la civica di Gaffeo e quattro per il Forum.

Maggioranza. Ecco i nomi dei nuovi consiglieri comunali di maggioranza, eletti ovviamente in ordine di preferenza sulla base dei voti ottenuti nel primo turno, quindici giorni fa. Per il Pd entrano dunque in aula Graziano Azzalin, Nadia Romeo, Nello Chendi, Giorgia Businaro, Giovanni Salvaggio, Patrizio Bernardinello, Riccardo Bertacin, Benedetta Bagatin, Caterina Nale, Erika Alberghini e Micaela Raise; per la civica Gaffeo eletti Elena Biasin, Roberto Tovo, Giorgio Osti, Alessandro Romagnolo e Roberto Giannese; mentre sempre in maggioranza il Forum elegge Matteo Masin, Dina Merlo, Vanni Borsetto e Gianmario Scaramuzza.

Opposizione. Saranno cinque, invece, i gruppi politici di opposizione. Sette i seggi per il centrodestra: oltre a Monica Gambardella, saranno quattro i posti per la Lega, uno per la civica del candidato sindaco e uno per Fratelli d’Italia. Eletti, dunque, i leghisti Lorenzo Rizzato, Michele Aretusini, Cristiano Corazzari e Valentina Noce; Mattia Moretto per Fdi; e Antonio Rossini per la civica della candidata sindaco, che sarà anche il primo presidente del consiglio comunale grazie alle 492 preferenze ottenute al primo turno, due settimane fa. Fuori, invece, Forza Italia, con Andrea Bimbatti che - come quattro anni fa - non viene eletto per appena quindici schede. Stesso destino per Ezio Conchi: la sua civica, Cambia Rovigo, resta esclusa dal nuovo consiglio comunale per soltanto 16 voti. Entrano in consiglio, invece, Silvia Menon affiancata da tre esponenti della civica che porta il suo nome: Mattia Milan, Marco Bonvento e Damiano Sette. Tiziano Menon, invece, entrerà in aula in caso di dimissioni - già annunciate - da parte della stessa Silvia. La nuova aula si completa con Mattia Maniezzo, unico eletto sotto la bandiera del Movimento Cinque Stelle.