Il pazzo dei chiodi è tornato

L'ultimo allarme si era verificato alla fine di novembre (LEGGI ARTICOLO). Quando, ancora una volta, l'ennesima lungo un arco di tempo di quasi sei anni, qualcuno aveva riempito via Serafino Zennaro, di "cambre", ossia chiodi a quattro punte, fabbricati artigianalmente, in modo che, in qualunque maniera cadano, presentino almeno due parti acuminate verso l'alto, così da forare pneumatici e copertoni.

Un fenomeno che ha tenuto in apprensione la città sin dal 2013 e del quale, ancora, a quanto si sa non è stato individuato il responsabile. Da novembre a oggi, la situazione era rimasta abbastanza calma, senza che venissero segnalati nuovi episodi. Un quadro improvvisamente cambiato nella serata di venerdì 21 giugno, quando il primo giorno d'estate ha portato con sé un nuovo raid del pazzo delle cambre, almeno a giudicare da quanto è stato trovato alla rotatoria di via Concato.

Qui, infatti, sono stati trovati chiodi a quattro punte molto simili a quelli che avevano caratterizzato i raid in via Zennaro. E, ora, il timore è che tutto possa ricominciare.