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GUARDIA DI FINANZA

Le Fiamme gialle che ci difendono dai disonesti

Premiati i militari che si sono distinti in servizio in questi 12 mesi

Le Fiamme gialle che ci difendono dai disonesti

I premiati della Guardia di finanza

La grande festa della Guardia di Finanza ha visto la consegna dei riconoscimenti ai militari, ai nostri paladini della giustizia che ogni giorno lavorano per difenderci dai disonesti. Sono stati consegnati i brevetti relativi alle ricompense concesse ai militari che si sono particolarmente distinti in attività di servizio. A consegnare i brevetti, sua eccellenza il prefetto di Rovigo Maddalena De Luca.

Encomio concesso a:
- tenente colonello Roberto Atzori
- sotto tenente Alessandro Cavaiuolo
- luogotenente cs Alessandro Casula
- luogotenente cs Nicolino Merlo
- m.a. Frank Coletta
- m. a. Mauro Ferrara
- appuntato scelto qs Antonio Vitolo

Ricompensa concessa per la seguente motivazione: “Militari in forza ad un nucleo di polizia economico-finanziaria, in possesso di spiccate qualità tecnico-professionali ed elevato spirito di abnegazione, eseguivano una articolata indagine nel comparto delle frodi fiscali e di riciclaggio. L’azione investigativa  si concludeva con l’esecuzione di tre ordinanze di custodia cautelare, il sequestro per circa 2milioni 400mila euro, la segnalazione alla Procura della Repubblica, a vario titolo, di 13 soggetti per frode fiscale, truffa aggravata ai danni dello stato, bancarotta fraudolenta, ricorso abusivo al credito per oltre 10 milioni di euro, riciclaggio, nonché con la constatazione di costi fittizi per circa 7milioni di euro, e con l’accertamento di fatture per operazioni inesistenti, per oltre 30 milioni di euro”.

Il procuratore della repubblica di Rovigo, Carmelo Ruberto, ha consegnato i brevetti relativi agli encomi concessi a:
- luogotenente cs Giuseppe Ferrara
- m.a. Marco Pallini
- m.o. Johan Lami

Ricompensa concessa per la seguente motivazione: “Militari in forza ad una tenenza, confermando il possesso di spiccato acume investigativo, di elevate capacità tecnico-professionali, dedizione e spirito di sacrificio, eseguivano complesse indagini di polizia giudiziaria, nel settore dei reati fallimentari e tributari. L’operazione di servizi si concludeva con la denuncia all’autorità giudiziaria di quattro responsabili, di cui un professionista, il sequestro preventivo di un complesso aziendale tessile con nomina di amministratore giudiziario, per un valore pari a circa un milione e 500mila euro, nonché l’applicazione di due misure cautelari personali”.

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