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Incentivi per riportare a casa i nostri cervelli in fuga

Nasce l'accordo tra l'associazione dei polesani nel mondo e la Provincia. Ivan Dall'Ara: "Obiettivo ritorno a casa dei nostri cervelli fuggiti all'estero"

Incentivi per riportare a casa i nostri cervelli in fuga

Nasce un tavolo di regia per i veneti e polesani nel mondo grazie all’accordo che vede protagonisti la Provincia di Rovigo e l’Associazione Delta Polesine – Veneti e Polesani nel mondo di Rovigo per rilanciare le possibilità di interscambio tra il Polesine e le comunità polesane e venete nel mondo. L’associazione Delta Polesine, nata nel 2013, coordina attività di collegamento tra veneti ed oriundi in diverse parti del mondo grazie al responsabile Marco Di Lello che da oltre vent’anni si occupa di tenere i contatti con le associazioni venete e polesane nel mondo e soprattutto in America Latina dove in stati come il Brasile, l’Argentina e l’Uruguay sono molto numerose le comunità di oriundi veneti.

L’associazione Delta Polesine ha chiesto alla Provincia di Rovigo, nella persona del presidente Ivan Dall’Ara, di essere l’Ente coordinatore per le attività proposte nei confronti del polesani e veneti nel mondo in modo da poter coinvolgere tutti i Comuni polesani e al tempo stesso censire, sia a fini statistici che informativi, in quali stati esteri si trovino molti discendenti.

“Ho accettato subito di mettermi a disposizione di questa associazione perché ho un obiettivo chiaro: riportare i nostri cervelli in fuga in Polesine - ha commentato Ivan Dall’Ara - Una delle pochissime cose buone inserite nel decreto crescita prevede sgravi fino al 70% sulle tasse per i cervelli che rientrano e io, grazie al lavoro di questa associazione spero di potermi mettere presto in contatto con più giovani all’estero possibili per raccontare loro questa possibilità”.

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