Un incubo senza fine

E' ricominciato tutto, peggio di prima. Perché, se per anni i chiodi erano stati periodicamente disseminati in una strada, sempre quella, via Serafino Zennaro, ora non vige più neppure questa specie di regola. I vandalismi possono avvenire ovunque e così pure i danni ai veicoli. Nei giorni scorsi, due raid di questo tipo, in zona diverse del paese e che, a oggi, mai erano state toccate da episodi simili: prima la rotatoria di via Concato, quindi via dell'Agricoltura, nel tratto più vicino al centro (LEGGI ARTICOLO).

Sabato, il terzo episodio, ravvicinatissimo ai precedenti, poco prima del ponte "di Carletto". Anche in questa circostanza, purtroppo, la follia di chi semina sull'asfalto chiodi a più punte ha provocato conseguenze: almeno un'auto si è ritrovata con un pneumatico a terra. La sensazione, in città, è che sia tutto ricominciato, tra l'altro, appunto, con un grado di imprevedibilità sconosciuto rispetto a prima, che rende difficilissimo difendersi.

Sino a quando si sapeva che teatro delle "imprese" del pazzo era via Zennaro, tanti villadosani avevano imparato a escluderla dai propri itinerari, per quanto fastidioso potesse essere. Ora, neppure questa misura pare funzionare più.