Arriva il Tfr per i lavoratori a casa

L’Inps di Rovigo ha già cominciato ad erogare il Tfr (Trattamento di fine rapporto) ai lavoratori del Mercatone Uno di Occhiobello. Una buona notizia, che arriva in una situazione estremamente delicata, per tanti lavoratori che hanno visto chiudere i battenti l'azienda nella quale hanno lavorato per una vita, in alcuni casi anche marito e moglie assieme.

“Apprezziamo la celerità con la quale l’Inps polesano si è mosso a sostegno di questi lavoratori, in un momento per loro particolarmente difficile”, commenta Mirta Zanforlini - responsabile della Fisascat Cisl per il territorio di Rovigo - Questo è anche il frutto di una collaborazione tra sindacati e istituzioni – aggiunge il segretario della Fisascat Cisl Padova Rovigo Marco Bodon – che hanno agito insieme per venire incontro alle esigenze delle famiglie coinvolte in questa travagliata vertenza. L’arrivo del Tfr per queste famiglie rappresenta un boccata d’ossigeno. Ci auguriamo che anche l’Inps di Padova segua l’esempio di quello polesano e sia solerte nell’erogare gli importi dovuti agli ex dipendenti del negozio di Noventa”.

Per erogare il Tfr ai lavoratori del Mercatone Uno, l’Inps ha potuto attingere al Fondo di Garanzia in virtù di un recente aggiornamento della normativa in materia (la circolare 2272 del 14 giugno scorso). “Tutte le parti sociali – conclude Silvia Cocco, responsabile dell’ufficio vertenze della Fisascat Cisl – il governo, Cgil, Cisl e Uil e il Mise, si sono impegnate per attivare questa possibilità per dare ai lavoratori il Tfr nel più breve tempo possibile. La risposta degli uffici di Rovigo è stata molto rapida. Confidiamo che anche Padova faccia altrettanto”.