Vito Antonelli è il nuovo coach del Chievo Under 17

Primo giorno di allenamenti per i ragazzi del Chievo Verona Under 17 del tecnico Vito Antonelli. Una carriera da calciatore prevalentemente in Serie C, da tecnico con squadre in Serie D e, da tre stagioni, nel settore giovanile clivense. L'allenatore ed ex bomber del Rovigo Calcio si racconta alla "Voce di Rovigo".

Come si trova Vito Antonelli come tecnico del vivaio del Chievo?

“Molto bene, ormai dopo due anni stiamo cominciando il terzo, conosco l'ambiente, le strutture e i ragazzi. Sono partito come vice nell'Under 16, poi come primo allenatore sempre nell’Under 16 ed ora, un altro passo avanti, come tecnico dell’Under 17. A livello professionale è una bella soddisfazione, la società dimostra stima e fiducia nei miei confronti. Il presidente lo vediamo tutti i giorni anche con il settore giovanile. Purtroppo il Chievo è retrocesso dalla Serie A alla B, ora bisognerà tirarsi su le maniche. Dopo le tre annate che ho fatto in Serie D sono contento di essere al Chievo con i giovani, comunque già maturi, di prospettiva, alle porte del calcio dei grandi. I ragazzi hanno molto rispetto ed un'educazione che non mi aspettavo. Loro vivono un sogno e noi tecnici del vivaio dobbiamo dar loro una mano per realizzarlo”.

E' un obiettivo rimanere coi giovani o un passaggio?

“Può essere che rimanga per dieci anni con i ragazzi ma lo vedo come un passaggio. Ogni anno cerco di fare un passo avanti. L’obiettivo è quello di avanzare anno per anno nel settore giovanile per poi approdare in una prima squadra”.

A livello di giovani il Chievo come sta? Oltre al già conosciuto Vignato...

“Io alleno Samuel, fratello di Emanuel, anche lui è altrettanto forte e nel giro delle Nazionali. Ogni squadra ha almeno due o tre nel vivaio azzurro. In generale abbiamo giocatori di buona prospettiva”.

L'intervista completa nella "Voce di Rovigo" di mercoledì 7 agosto