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ADRIA

La città etrusca contro le discriminazioni

L’iniziativa prende il nome “Casa mia” è vede in prima fila il Gruppo famiglie adottive e affidatarie sostenute dall’amministrazione comunale

La città etrusca contro le discriminazioni

La città etrusca si mobilita a difesa dei diritti umani, in particolare contro ogni forma di discriminazione per colore della pelle, religione, sessuale come sancito della Costituzione. Così è stata organizzata una mostra e un concerto per dare una ferma risposta all’increscioso episodio accaduto qualche giorno fa a un giovane adriese al quale è stato impedito l’accesso in spiaggia a Sottomarina per il colore di pelle scura. L’iniziativa prende il nome “Casa mia” è vede in prima fila il Gruppo famiglie adottive e affidatarie sostenute dall’amministrazione comunale.

L’evento è stato presentato questa mattina mercoledì 14 agosto a Palazzo Tassoni dall’assessore ai servizi sociali Sandra Moda, affiancata dal consigliere comunale Federico Paralovo e da Cristiano Roccato in rappresentanza dell’associazione, insieme al proprio figlio adottivo Mesfin. Quindi venerdì 6 settembre nell’atrio del municipio verrà allestita una mostra curata dall’artista Dodicianni dal titolo “Il peso delle parole” in cui saranno esposti alcune decine di post offensivi nei suoi confronti per le sue iniziative sul rispetto dei diritti umani, negli ultimi tempi con particolare attenzione ai migranti. La giornata di sabato 7 settembre vedrà piazza Cavour invasa da diversi gruppi musicali che suoneranno ininterrottamente dalle 17 a mezzanotte. Il tutto per lanciare un forte messaggio: “Casa mia diventi realmente un posto migliore e più inclusivo”. 

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