Case svaligiate, paura nei quartieri

Case svaligiate nel pomeriggio di venerdì 18 ottobre, per fortuna senza persone all’interno. Un fenomeno che arriva dopo un periodo molto tranquillo, nel capoluogo, da questo punto di vista, tanto che si spera non siano le prime avvisaglie di una recrudescenza del fenomeno dei furti in abitazione. In Polesine non esiste una emergenza, da questo punto di vista, ma, inevitabilmente, furti del genere sono destinati a creare un grande allarme sociale, dal momento che la violazione della propria casa è uno dei reati che maggiormente colpiscono e indignano.

Sono tre gli episodi accertati, con tanto di intervento delle forze dell’ordine. Due tra i quartieri Tassina e San Bortolo e uno in Commenda. I primi si sono verificati entrambi in viale Porta Po e sono stati seguiti dal personale della Volante della questura, accorso sul posto poco dopo le 18. I ladri, per entrare, secondo le prime ricostruzioni hanno dato prova di una agilità fuori del comune: hanno infatti forzato gli infissi delle finestre al primo piano. Una volta dentro, hanno preso tutto ciò che di valore si trovava all’interno, concentrandosi in primis, come sempre avviene in questi casi, su oggetti di valore e contanti.

L’altro furto, trattato invece dai carabinieri, si è verificato in via Leopardi, in Commenda. Anche in questo caso, a quanto emerge dalle prime notizie, i ladri per colpire hanno atteso che i proprietari di casa fossero fuori. Resta da vedere se avessero controllato in qualche modo gli spostamenti dei residenti o se invece siano andati per tentativi, per esempio suonando i campanelli, per individuare le abitazioni vuote.