Cerca

IL LUTTO

La città si ferma per Giulia: "Perché non accada mai più"

Bandiere a mezz'asta e gonfalone con il fiocco nero. Adria a lutto per la giovane mamma vittima di femminicidio

La città si ferma per Giulia: "Perché non accada mai più"

“Siamo tutti uniti come comunità nel salutare Giulia. Non dobbiamo permettere che accada mai più una tragedia così. Prevenzione e lavoro sugli uomini maltrattanti deve essere la nostra bussola rispetto alla piaga del femminicidio”, sono le parole del sindaco di Adria Omar Barbierato nel sottolineare come in questo primo anno di amministrazione la giunta abbia approvato la carta dei diritti  delle bambine e coinvolto gli alunni delle scuole per progetti su tematiche riguardanti la violenza di genere.

“Sabato dalle 14 alle 18 – annuncia il primo cittadino - tutte le  bandiere posizionate sugli edifici pubblici, saranno a mezz’asta e un fiocco nero sarà applicato sul gonfalone del comune posizionato nella camera ardente allestita alla casa delle associazioni di via Dante per Giulia Lazzari, la 23enne adriese strangolata dal marito”.

La partenza dalla camera ardente sarà prevista alle ore 14.30 di Sabato 26 Ottobre, con destinazione chiesa Cattedrale di Adria, dove sarà celebrato il funerale  da Monsignor Antonio Donà, arciprete della chiesa Cattedrale di Adria.Al termine del rito funebre, la salma della giovane Giulia Lazzari, sarà trasportata nel cimitero di Bottrighe, per volere della famiglia

“Un ringraziamento doveroso – conclude il primo cittadino- è rivolto a tutte le persone che  si sono prodigate e si stanno prodigando  per le iniziative organizzate in questi giorni in città, che coinvolgono la comunità polesana in seguito al femminicidio di Giulia. Un ringraziamento particolare va quindi alla croce verde di Adria”

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400