Sfregio alla memoria di Giulia, i vandali calpestano e distruggono fiori e ricordi

Hanno calpestato e distrutto i fiori sotto la loggia del teatro comunale di Adria, assieme ad altri oggetti, ricordi, pensierini in memoria di Giulia Lazzari, 23 anni, la giovane moglie e mamma di una bimba di quattro anni strangolata e uccisa, secondo le accuse dal marito Roberto Lo Coco, 28 anni, che si trova in carcere a Verona per questo motivo. Un raid vandalico che ha lasciato attonita tutta la città, ma che sarebbe stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza.

Un gesto vigliacco, che sarebbe stato notato, riferisce il Gazzettino, anche da due persone. Gli indiziati dovrebbero essere alcuni ragazzini, a quanto visto, seppure da una certa distanza, dai testimoni.

"Dopo aver effettuato un sopralluogo vogliamo rassicurare le tante persone e famiglie che hanno voluto omaggiare Giulia in questi giorni con fiori e pensieri: il luogo dedicato al ricordo di Giulia fortunatamente non è stato devastato e la gran parte dei fiori e degli omaggi portati in questi giorni sono ancora al loro posto. Un gesto inqualificabile di pochi incivili non oscura minimamente la risposta che la città unita ha voluto dare, in silenzio, con compostezza e rispetto, a una tragedia che ha toccato ciascuno di noi", così il vicepresidente della Croce Verde di Adria, Lamberto Cavallari.