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PORTO TOLLE

Pescatori, “ripartire sarà dura”

Già pronto un dossier da consegnare a Martella

Pescatori, “ripartire sarà dura”

Il 2020 sarà un anno lacrime e sangue, i pescatori e le autorità ne sono consapevoli. Dopo il disastro che ha colpito il Delta del Po, il territorio prova a rialzarsi, ma non sarà facile. Servono fondi, sia regionali, che statali e anche europei. Le autorità sono pronte a fare gioco di squadra, ma il futuro fa paura. E’ quanto emerso dal consiglio comunale che si è svolto ieri a Porto Tolle.

Il sindaco Roberto Pizzoli ha detto che è stato aperto lo Stato di crisi. Poi il primo cittadino si è soffermato sul conto corrente a sostegno di chi ha subito i danni, del gruppo Alì che si è attivato immediatamente. Subito dopo è intervenuto il consigliere capogruppo di minoranza, Claudio Bellan, che ha proposto di formare un fondo permanente di solidarietà, gestito da istituzione, enti, e attività del territorio per affrontare questi tipi di problemi.

Sebastiano Boscolo, consigliere di maggioranza, ha letto un messaggio toccante dedicato ai pescatori. Luigino Marchesini, presidente del consorzio, ha ricordato di avere visto gente piangere e che ora "la preoccupazione è per la campagna delle cozze del 2020 che sarà molto difficile". Fabrizio Angelo Boscolo, presidente della cooperativa Pila Villaggio Pescatori, ha sottolineato che i pescatori lavorano nell’incertezza.

Alessandro Faccioli, di Coldiretti, ha detto che occorrono cinque milioni di euro all’anno per dieci anni, per rendere le lagune favorevoli alla pesca. Massimo Barbin, presidente del distretto ittico ha affermato che lunedì la camera di commercio ha stanziato 500mila euro per le imprese che hanno subito danni.

Il presidente Ivan Dall’Ara ha detto che dal 1 ottobre la pesca e la caccia sono gestite dalla Regione. “Ora il governo ci deve mettere nelle condizioni giuridiche di risolvere la questione- ha affermato - ne parlavo con il presidente del Senato e quindi con la senatrice Toffanin perché il problema va risolto con chiarezza”. Il prefetto Maddalena De Luca ha detto di avere consegnato un dossier a tutti i rappresentanti dello Stato che sono arrivati a Porto Tolle e lo consegnerà anche ad Andrea Martella, il sottosegretario al governo Conte che arriverà venerdì, alle 15.30, al consorzio dei pescatori. “Il governo ha già stanziato dei fondi ha precisato, bisogna muoversi in modo preventivo per sul territorio a favore delle lagune. Poi c’è anche la questione dei diritti esclusivi di pesca. Confido di avere risposte concrete e di prospettiva”. Ha concluso il primo cittadino dicendo che farà sintesi di tutto quello che è stato detto. “A testa alta porteremo avanti i progetti” ha detto Roberto Pizzoli.

Tantissime autorità hanno partecipato al consiglio comunale di mercoledì sera. Tra i presenti anche il prefetto Maddalena De Luca, il presidente della Provincia Ivan Dall’Ara, il commissario capo della polizia di Stato Giuseppe Di Majo, l’assessore regionale Cristiano Corazzari, i consiglieri regionali Graziano Azzalin e Patrizia Bartelle.

Sulla "Voce" di giovedì 21 novembre l'articolo completo.

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