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ROVIGO

Attenzione alla nuova truffa della raccolta fondi

Allarme lanciato da Aism, Associazione italiane sclerosi multipla

"L'Aism non effettua raccolte fondi per via telefonica o chiedendo contributi porta a porta". Lo precisa la sede di Rovigo dell'associazione, dopo aver ricevuto segnalazioni di alcune persone, che sono state contattate al telefono da sedicenti volontari, con la richiesta di fare una donazione all'associazione.

"L'associazione italiana sclerosi multipla - prosegue la nota stampa - attiva da oltre cinquant'anni in Italia e presente a Rovigo fin dagli anni Ottanta, offre diverse possibilità per chi volesse sostenere le attività di supporto ai malati o la ricerca sulla malattia, ma in nessun caso i volontari si rivolgono ai cittadini attraverso invadenti richieste a domicilio o al telefono di casa. L'Aism, dunque, invita a non dare credito a chi si presenta con queste modalità e a contattare la sede, per avere chiarimenti o informazioni, al numero 0425 33719 o all'indirizzo e-mail asimrovigo@aism.it".

"Chi volesse contribuire ai progetti dell'Aism - che comprendono la ricerca su questa malattia neurologica, ma anche attività motoria, socializzazione, supporto psicologico ai malati - può farlo con le modalità indicate sul sito sostienici.aism.it/dona-ora. In alternativa, i volontari di Rovigo si possono incontrare faccia a faccia ai banchetti e alle iniziative che vengono organizzate tutto l'anno. Questo weekend, ad esempio, saranno con uno stand a 'Strenne di Natale', nello spazio dedicato alla solidarietà. Qui si potranno fare piccole donazioni, ricevendo in cambio le luminose stelline di Natale dell'Aism, da appendere all'albero, ma sarà anche possibile ricevere materiale informativo o chiedere direttamente ai volontari presenti".

"La sclerosi multipla è una delle più gravi malattie del sistema nervoso centrale, che diventa progressivamente invalidante, con sintomi variabili da persona a persona: tra questi la perdita di equilibrio, disturbi della vista, problemi motori. Non se ne conosce la causa e non esiste una cura, ma negli anni la ricerca e le nuove terapie hanno migliorato notevolmente la qualità della vita di chi ne è colpito. Sono quasi ottomila le persone con sclerosi multipla nella nostra regione, mentre se ne stimano circa 400 in provincia di Rovigo. Due casi su tre sono donne. Tra gli aspetti problematici della malattia, il fatto che colpisca per lo più tra i 20 e i 40 anni d'età, incidendo di conseguenza su progetti lavorativi, familiari e di vita. In Italia si contano oltre 120.000 persone malate".

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