Domani mattina arriva la prima nevicata
Maltempo
24/11/2019 - 19:20
Il Po continua ad essere il grande sorvegliato speciale del Nord Italia. E lo sarà anche nei prossimi giorni perché l’onda di piena nel tratto polesano del grande fiume è attesa proprio nelle prossime ore. Il Po si è ingrossato con le abbondanti piogge cadute nei giorni scorsi in Piemonte, (a Torino si sono allagati i Murazzi) facendo scattare l’allerta in tutti i territori che attraversa.
In Polesine il livello del Po è alto da giorni, allagate le golene in attesa della nuova piena. Su tutti gli argini del fiume la gente sale per dare un’occhiata e rendersi conto della situazione. In alcuni punti l’ampiezza del corso d’acqua, allargatasi alle golene e la sua portata fanno davvero impressione. Oggi inoltre su tutto il Polesine è piovuto tantissimo.
Già operativi i divieti di percorrere tratti di strade arginali e tutti i dispositivi di sicurezza e prevenzione. Apprensione anche nel delta dove a rendere più lento il deflusso delle acque in mare potrebbe essere il gioco delle maree e dei venti. E per questo in tutti i Comuni bagnati dal Po il viavai di chi controlla e si prepara ad eventuali interventi, compresa la neutralizzazione di possibili fontanazzi, è incessante.
Il Centro funzionale decentrato della Protezione Civile del Veneto ha dichiarato lo stato di pre-allarme per criticità idraulica (allerta ‘arancione’) per tutti i comuni rivieraschi del Po, per il passaggio dell’onda di piena, entro domani a mezzogiorno in estensione a tutti i comuni. Quindi monitoraggio H 24 e guardia più alta che mai.
Fino alle 20 di domani, inoltre, è allerta arancione per rischio idrogeologico anche sui bacini del Brenta, dell’Alpone, del Bacchiglione, e del basso Adige.
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