Cerca

ater rovigo

La lotta per la casa continua: inquilini sul piede di guerra

Continua la manifestazione degli inquilini delle case Ater. Ecco perché, secondo loro, la legge, anche con le modifiche, non va bene

La lotta continua: gli inquilini dell'Ater tornano a farsi sentire con una manifestazione davanti a tutte le sedi del Veneto. E anche a Rovigo, questa mattina, muniti di cartelli si sono riuniti nuovamente in piazza della Repubblica proprio davanti alla sede rodigina. Se da una parte è vero che la Regione ha fatto un passo indietro sulla legge, inserendo delle modifiche, dall'altra, le modifiche inserite non soddisfano certo le richieste degli inquilini che continuano quindi la lotta contro una legge che ha portato, in alcuni casi, anche a triplicare gli affitti. E, ricordiamo, che si tratta di case popolari.

Secondo l'associazione degli inquilini, la normativa sarà accettabile solo nel momento in cui acquisirà i seguenti punti imprescindibili:
- il canone va calcolato sul reddito reale e non su quello lordo;
- no all'introduzione del "reddito anomalo". Chi ha Isee zero (la pensione di invalidità non rientra nell'Isee) o sotto 7117 euro (inquilini più colpiti) deve pagar in base al reddito reale;
- cancellazione del canone minimo di 40 euro;
- nessuno sfratto o sanatoria di quelli già in corso;
- valore Omi definito in base al periodo di costruzione dell'immobile, alla vetustà e al livello di manutenzione, tenendo conto delle spese sostenute degli inquilini per ristrutturare e sistemare l'abitazione;
- no all'applicazione d'ufficio del canone "forzato" Omi, ma solo dopo i necessari accertamenti che saranno a carico dell'Ater e in contraddittorio con l'inquilino;
- va abbassata la percentuale di calcolo del canone sopportabile considerato che il 25% determina canoni insostenibili;
- va abbassata sensibilmente la percentuale di calcolo dell'equo canone personalizzato;
- franchigia senza limiti di reddito e limiti nel patrimonio mobiliare per chi ha nel proprio nucleo un disabile;
- no alla durata quinquennale dei contratti locazione permanente così come previsto dalla normativa statale in materia di edilizia sociale, e decadenza solo nei casi verificati anche con l'ausilio delle organizzazioni che rappresentano gli inquilini;
- sospensione immediata dell'invio da parte degli uffici Ater di diffide per gli inquilini che non hanno pagato il canone richiesto a luglio fino alla definizione delle modifiche e all'invio dei canoni aggiornati;
- sospensione dell'invio dei bollettini fio alla definizione dei nuovi canoni;
- le soglie per l'accesso e per il calcolo del canone vanno indicizzate all'inflazione;
- vanno destinati a scopi sociali e culturali gli immobili di proprietà Ater non destinati ad abitazioni ed inutilizzati;
- piano di rilancio e riqualificazione dell'edilizia residenziale pubblica.

"Il 12 dicembre lanceremo tutti insieme una manifestazione sotto il consiglio regionale a Venezia".

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400