Cerca

POLIZIA STRADALE

Assalto al casello, bottino da 50mila euro. Presi quattro romeni

Brillante operazione della polizia stradale tra A 13 e Valdastico, i malviventi stavano scappando in Romania con il bottino

Assalto al casello, bottino da 50mila euro. Presi quattro romeni

Una brillante operazione della polizia stradale di Rovigo, assieme ai colleghi di Vicenza. Quattro i cittadini romeni arrestati nel corso del blitz della stradale, indiziati del reato di furto per un assalto che sarebbe avvenuto alla barriera di Badia Polesine dell'autostrada Valdastico.

Avrebbero raccolto, nel corso della serata del 27 novembre scorso, un bottino superiore ai 50mila euro circa, riuscendo a scassinare le casse per il pagamento automatico del casello. Gli arrestati hanno tutti tra i 29 e i 35 anni. Sono stati intercettati dopo che si erano imbarcati su un mezzo pubblico, in partenza da Firenze, per rientrare nella madrepatria.

L'indagine è partita sulla base dei numerosi furti messi a segno ai danni di vari caselli autostradali della Valdastico, con i malviventi sempre interessati all'incasso degli apparecchi di incasso automatici. I primi furti si sono verificati, secondo questa ricostruzione dei fatti, ai caselli di Piacenza e di Albettone.

Immediata l'attivazione, da parte del personale della polizia stradale di Rovigo e di Vicenza. Le indagini hanno consentito di ricostruire la dinamica dell'assalto del 29 novembre scorso. Arrivati su una Golf, avrebbero poi lasciato in sosta la loro auto, in campagna, per poi fare scattare la manomissione del forziere. Poi, la fuga, lasciando sul posto l'auto e il flessibile utilizzato per tagliare la blindatura della cassaforte. Una operazione lampo, condotta con tecniche quasi militari.

Gli investigatori, visto l'importo del bottino, elevato, e la precipitosa fuga, hanno pensato di monitorare i viaggi di mezzi pubblici tra Romania e Italia, cercando tracce di prenotazioni compatibili con il numero dei banditi che avevano colpito, visti grazie alle telecamere di videosorveglianza, e con il momento della commissione del furto. Il controllo, scattato a viaggio in corso, ha consentito di individuare i quattro sospettati, che avevano con sé gli zaini: non li avevano riposti, infatti, nel bagagliaio.

La perquisizione, secondo le contestazioni, avrebbe consentito di individuare, in loro possesso, circa 11mila euro, impacchettati. Tutte evidenze che hanno spinto gli investigatori a ritenere di avere in mano elementi sufficienza per considerare i quattro, tutti già noti alle forze dell'ordine per reati di questo tipo. Informato il pubblico ministero della Procura di Padova, nel cui territorio era stata fermata la corriera per il controllo, è scattato l'arresto. Sono ancora tutti in carcere.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400