"Barbierato ha gettato la maschera". "Dimettiti". "Dittatura"

"Barbierato ha gettato la maschera facendoci vedere il vero volto. Ha indicato nelle sue linee programmatiche che avrebbe nominato un famigliare di emanazione del comitato famigliari, ma di fronte al voto che non premiava la sua candidata ha ben deciso di non rispettarlo. La verità è che attraverso un teatrino messo in piedi solo per quello, ha tentato di legittimare uno dei suoi, prendendo in giro ospiti, famigliari, dipendenti e cittadini. Una brutta pagina per Adria". Lo dice Lamberto Cavallari, consigliere comunale di opposizione ad Adria, dopo l'esito delle nomine in Csa (LEGGI ARTICOLO).

Ancora più netta la posizione di Giorgia Furlanetto, anche lei all'opposizione a Palazzo Tassoni. "Il sindaco Barbierato deve dimettersi. Punto - dice - È andato avanti per anni a parlare di partecipazione. Video, post, articoli di giornale a spappolar la prostata per spiegarci quanto lui fosse bravo, bello, democratico, ricciolino. Aveva promesso alla città che un rappresentante del Cda della Casa di Riposo sarebbe stato nominato dai famigliari degli ospiti. Cosa bella, apprezzabile, giusta. Lo aveva scritto anche in quel quadernone di promesse elettorali con cui si è presentato alla città pigliandoci tutti per i fondelli".

"Ebbene, signori e signore, ieri il sindaco ha organizzato l'elezione in casa di riposo. Due i candidati. Graziella Braghin e Claudio Rossi.Il Sindaco si espone e sfacciatamente dice chiaramente all'assemblea chi è la sua pupilla, favorita, gradita candidata: la Braghin. Peccato che poi i voti dei presenti vadano all'altro e il sindaco si infuria.Cavolo, è chiaro a tutti che nella democrazia di Barbierato bisogna democraticamente votare chi vuole lui. La prediletta è stata sconfitta sonoramente.Risultato dell'elezione? 15 a 3 per Rossi. Ma qui viene il bello. Perché il Sindaco ha detto che visto che le elezioni non sono andate come lui gradiva, si riservava di decidere. Sindaco, tu devi andartene a casa! La dittatura Barbierato non è tollerabile. Indovina indovinello. Secondo voi, oggi chi è stato nominato dal sindaco come componente del cda della casa di riposo?".

Amareggiato il commento dell'ex sindaco Massimo Barbujani. "Apprendo con infinita amarezza e delusione la nomina di un componente (Braghin Graziella) della Casa di Riposo di Adria scelta dal Sindaco disattendendo il voto e la scelta proposta dai familiari degli ospiti nell'assemblea di ieri pomeriggio. 15 persone hanno indicato la persona di Claudio Rossi
3 persone la signora Braghin Graziella (proposta dal sindaco). Quale partecipazione? Quale coinvolgimento? Vergogna, vergogna, vergogna, vergogna".