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ADRIA

La nuova truffa: "Ti paghiamo subito". E ti svuotano il conto

Nuovi casi scoperti dalla polizia

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Bancomat

Nuovi casi della cosiddetta truffa inversa, che vede i malviventi contattare autori di inserzioni su siti online, per vendere prodotti di vario tipo, dirsi interessati e, poi, proporre al venditore di andare al bancomat, o al postamat, inserire un codice e ricevere il bonifico. In realtà, con quel codice, si abilita il truffatore a prelevare migliaia di euro dal conto. Questa volta, a rivolgersi al commissariato di Adria, un residente in zona che aveva posto in vendita una camera da letto, a 500 euro, ed era stato contattato da un presunto acquirente che, in realtà, tramite il meccanismo descritto, invece di accreditarne 500 sul conto dell'adriese, ne aveva prelevati 600 dal suo conto.

La denuncia ha subito messo in moto gli investigatori, che si sono imbattuti in un meccanismo piuttosto complesso: l'operazione, infatti, era stata compiuta da qualcuno estremamente esperto, tanto da riuscire a schermare il numero di carta sul quale la somma presa con l'inganno era stata accreditata. Non è però bastato questo a fermare il personale del commissariato che, tramite il numero di scontrino emesso dal bancomat, è riuscito a collegare questa truffa con altre trenta circa, tutte commesse nella stessa maniera, avvenute in tutta Italia.

Con la collaborazione, quindi, dei colleghi di queste località, sono riusciti a individuare due giovani romani che sarebbero i responsabili di questa serie di prelievi fraudolenti: un 25enne e un 37enne.

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