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Coronavirus

Addio Italo De Zan, ciclista ai tempi di Coppi e Bartali

Tra le vittime del Coronavirus c’è anche il ciclista trevigiano che vinse una tappa del Giro d'Italia. Aveva 94 anni

Addio Italo De Zan, ciclista ai tempi di Coppi e Bartali

E' morto Italo De Zan, 94 anni, era il simbolo del ciclismo di San Fior, in provincia di Treviso. Primo ciclista professionista del paese e vincitore di una tappa al Giro d’Italia, amico di Fausto Coppi e di Gino Bartali, aveva avuto come compagno di squadra Giovanni Pinarello. Il suo decesso è stato causato dal coronavirus, che si è aggiunto agli acciacchi dell’età. Ricoverato inizialmente all’ospedale di Conegliano, il 4 marzo era stato trasferito nel reparto di malattie infettive del Ca’ Foncello, dove è morto. Lo scrive La Tribuna di Treviso.

In paese lo ricordano per la tenacia che ha avuto sia da corridore che come uomo. "Grande amico di Coppi e Bartali – così il Museo del ciclismo descrive Italo De Zan – dal primo ricevette numerosi consigli, con il secondo periodicamente si trovava a cene qua e là per l’Italia, avendo in comune con il mitico personaggio toscano, oltre che la passione per il ciclismo, anche uno spiccato amore per le raffinatezze della buona tavola". Divenne “pro” nel 1952, ottenendo quattro vittorie, la più importante fu la decima tappa del Giro d’Italia 1948, la Napoli-Fiuggi. Vinse anche la classica Milano-Torino. De Zan era un passista veloce, un generoso, che nell’ultima parte della sua carriera fu gregario al servizio dei suoi compagni.

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