VOCE
CORONAVIRUS IN ITALIA
03.04.2020 - 11:05
E' pronta una bozza di decreto, che sarà approvata domenica in Consiglio dei ministri sulla scuola. Il decreto scuola, come scrive La Repubblica, prevede che in via assolutamente eccezionale "e solo per l'anno scolastico 2019-2020", tutti gli alunni e gli studenti italiani passano per decreto alla classe successiva.
Il decreto prevede recuperi degli apprendimenti a partire dal primo settembre 2020. Non recupero dei voti, il prossimo anno si ripartirà da zero. Un ripasso forzato di nozioni, e di programma, che i docenti via via valuteranno a partire, appunto, dalla prossima stagione scolastica. Le scuole italiane il primo giorno di settembre apriranno per tutti coloro che hanno avuto "debiti" nel primo quadrimestre. L'avvio dell'anno scolastico 2020-2021, anche per questo motivo, potrebbe slittare in avanti.
Per quanto riguarda la maturità di sono tre ipotesi:
- Maturità con rientro in classe: se gli studenti torneranno a scuola entro il 18 aprile, e potranno fare quattro settimane di lezioni frontali, l'esame di Stato per il diploma superiore sarà "assimilabile" a quelli conosciuti. Prima prova scritta il 17 giugno, tema di Italiano unico e nazionale
- Maturità senza rientro: l'ipotesi più probabile, con gli studenti di quinta costretti a casa, salteranno entrambi gli scritti: Italiano e doppia prova. La valutazione finale dei maturandi sarà affidata in maniera esclusiva a un unico esame orale. Sarà lungo, almeno un'ora, e prevederà esercitazioni sulle materie caratterizzanti (Greco e Latino al Classico, per comprendere).
- Ipotesi ultima, colloquio online: la bozza del Dl Scuola dice: "Nell'ipotesi in cui le ragioni sanitarie" indichino come "non si possano svolgere esami in presenza", si può prevedere "la valutazione degli alunni, ivi compresi gli scrutini finali, anche in modalità telematiche".
L'Esame di Terza media potrebbe ridursi a una tesina consegnata alla commissione (tutta interna) con valutazione finale del Consiglio di classe. Nell'ipotesi più ottimistica potranno essere eliminate "una o più prove".
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE