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CORONAVIRUS IN VENETO

Fuori solo con mascherina, cade il limite dei 200 metri resta la "prossimità", misurazione della febbre

Le nuove disposizioni del presidente della Regione

Zaia si rivolge ai maturandi che affronteranno l'esame di maturità

Luca Zaia, Presidente della Regione Veneto, ha firmato la nuova ordinanza

Dopo la lettura del bollettino quotidiano sul contagio in Veneto, bollettino tutto sommato positivo visto che si tratta del nono giorno consecutivo nel quale i dimessi superano i ricoverati, il presidente della Regione Luca Zaia, questa mattina, lunedì di Pasquetta, ha illustrato la nuova ordinanza regionale che entrerà in vigore da domani, martedì 14 aprile.

"Abbiamo fatto una ordinanza equilibrata e rispettosa della salute dei cittadini. Voglio ricordarvi che aprire o chiudere le aziende, in premessa, non compete alla Regione - spiega Zaia - Mettetevi ben seduti e guardiamoci nelle palle degli occhi: l'emergenza non è finita. L'ordinanza è concessoria sotto alcuni aspetti, ma mi impone di dire che non deve essere vissuta come la fine dell'emergenza. Non è finita. Abbiamo 245 persone in terapia intensiva e 1427 ricoverate in ospedale con il coronavirus. Ripeto, l'unica cura al coronavirus è il nostro comportamento. Se ci comportiamo irresponsabilmente mandiamo qualcuno in terapia intensiva".

"I veneti sono un popolo eccezionale e l'hanno dimostrato, ma dobbiamo continuare così. Sappiate che ogni vostro capriccio può uccidere qualcuno. L'ordinanza è inserita nel quadro generale di un lockdown soft".

La nuova ordinanza parte dalla premessa che rimangono confermate le limitazioni agli spostamenti: ossia, non si esce di casa se non per motivi indifferibili di lavoro, di salute, o per esigenze non procrastinabili, come fare la spesa, o per fare attività motoria nei pressi dell'abitazione. Nel caso della attività motoria, come si vedrà poi, cade il limite dei 200 metri, che costituiva una peculiarità del Veneto, per riabbracciare il criterio della "prossimità a casa", come previsto dalla normativa nazionale. Il principio, quindi, è sempre quello di evitare spostamenti non necessari.

Le principali disposizioni della nuova ordinanza:

a - chiusura esercizi commerciali e supermercati chiusi la domenica e i giorni festivi; una conferma della disposizione già contenuta nella precedente ordinanza;

b - confermata l'attività dei mercati a cielo aperto, che ora potranno avere non solo l'alimentare, ma anche abbigliamento per i bimbi, con la permanenza degli obblighi individuati dalla precedente ordinanza, ossia la perimetrazione, un accesso e una uscita unici, vigilanza ai varchi e ingresso contingentato con mascherina e fuanti obbligatori

c - spostamenti da casa con mascherina obbligatoria; obbligatoria anche la dotazione di guanti, o di gel igienizzante, dal momento che, come segnalato da varie parti, i guanti in questo momento sono di difficile reperibilità.

d - le uscite di casa esclusivamente individuali, salvo esigenze come il caso di accompagnamento di disabili e minori, ma rispettando il distanziamento sociale;

e - vietata l'uscita con la febbre, che sarà sanzionata; saranno infatti predisposti controlli in strada comprensivi anche della misurazione della temperatura;

f - nei giorni del 25 aprile e 1° maggio, picnic e barbecue solo in giardino e solo con i residenti della casa, niente vicini, o parenti;

g - ammesso lo spostamento per l'assistenza al parto;

h - attività motoria deve essere individuale e in prossimità della propria abitazione. "Ho tolto i 200 metri, è un atto di grande fiducia, non deludetemi", ha datto Zaia. Questo non significa assolutamente che si debbano o possano percorrere chilometri: il presidente della Regione, su questo ambito, si è appellato al buonsenso. Chiaro, poi, come la valutazione, nello specifico, sarà in capo a quanti debbono controllare sul rispetto delle disposizioni ed eventualmente comminare le multe, ossia le forze dell'ordine. ll principio resta che ci si può solo "sgranchire", senza allontanarsi da casa, sempre da soli.

i - distributori automatici aperti solo negli uffici;

j - negozi di foto, ferramenta e similari per i quali è concessa l'apertura restano chiusi la domenica e nei festivi;

k - in tutti i punti vendita sia nell'area esterna che nei locali chiusi e devono essere rispettate le misure di distanziamento di almeno due metri, devono essere indossate le mascherine e guanti o al limite mani disinfettate;

l - confermata la consegna a domicilio alimenti;

m - nell'attività bancaria nello specifico e in quella assicurativa e degli studi professionali e ove sia possibile, si raccomanda di programmare l'accesso mediante appuntamento.

In tutte le attività economiche, inoltre, viene raccomandato il monitoraggio della temperatura dei dipendenti, mandando a casa chi dovesse averla superiore a 37,5°.

Di seguito, il testo completo della nuova ordinanza.

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Commenti all'articolo

  • Maass

    18 Aprile 2020 - 00:44

    Facendo un riassunto l'ordinanza è più stringente di quella precedente! La mano destra non sa quello che fa la sinistra!

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  • Nik12

    13 Aprile 2020 - 14:44

    Siete sempre solo buffoni e dire la verità come si prende il virus non può essere solo il contatto tra persone

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