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La cerimonia

Festa dei carabinieri e reati in calo

Cerimonia nella sede del comando e riconoscimenti

La festa dell’Arma. I carabinieri festeggiano il 206esimo anniversario della fondazione dell’Arma. Una festa, nella mattinata di oggi venerdì 5 giugno, non celebrata in piazza a causa delle restrizioni legate all’emergenza sanitaria ma all’interno de del comando provinciale carabinieri di via Silvestri. Presente anche il prefetto di Rovigo Maddalena De Luca, e del comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Antonio Rizzi. Si è così svolto un breve momento commemorativo con la resa degli onori e la deposizione di una “corona” in memoria dei caduti dell’Arma dei carabinieri, accompagnati dalle note del “silenzio”.
I vertici dei carabinieri hanno anche tracciato un bilancio dell’attività operativa svolta dall’arma rodigina nel periodo che va dal 1 giugno 2019 al 31 maggio 2020.
Nel periodo i reati commessi, in tutto sono stati 5.649, un calo del 17% rispetto ai 6.794 dell’anno precedente.

Attribuiti alcuni riconoscimenti ai militari che si sono particolarmente distinti nel corso del servizio, e precisamente a: brigadiere Fabio Monticelli, encomio solenne del comando generale dell’Arma per essere intervenuto senza esitazione, libero dal servizio, in soccorso di un uomo che, con chiari intenti suicidi, si era posizionato sui binari in attesa dell’arrivo del treno, riuscendo, nonostante la resistenza opposta a trarlo in salvo.
Capitano Andrea Pezzo, maresciallo maggiore Marco Cestaro, e maresciallo Mario Cappelli: encomio semplice del comando legione carabinieri “Veneto”, per essere intervenuti in soccorso di un uomo che, con chiari propositi suicidi, si era cosparso di liquido infiammabile minacciando di darsi fuoco.
Maresciallo ordinario Claudio Gallerani: encomio semplice per aver condotto un efficacie attività di polizia giudiziaria conclusasi con l’arresto di tre persone, una delle quali affiliata ad agguerrita cosca di “ndrangheta” ed il sequestro di numerose armi, munizioni e materiale esplodente.
Ai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Castelmassa, della stazione di Occhiobello e della stazione di Canaro: encomio semplice per aver condotto, con sinergico impegno ed elevata professionalità, un’attività d’indagine volta alla repressione dei reati concernenti lo spaccio di sostanze stupefacenti che ha consentito di trarre in arresto tre persone e sequestrare un ingente quantitativo di droga.

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