Roncon battuto con onore

Sconfitta sì, ma a testa alta quella subita da Andrea Roncon Jr. nell’incontro valido per il campionato italiano dei medi di pugilato. Il leone di Porto Viro ha sfiorato il titolo nazionale di boxe battendosi fino alla fine con grande tenacia. Oliha Etinosa, dal canto suo, continua la sua striscia di imbattibilità conquistando la dodicesima vittoria consecutiva tra i professionisti e mantenendo la corona dei medi. Al Palasport di Porto Viro, chiuso al pubblico per rispettare il protocollo anti Covid, il match, ripreso dalle telecamere della Fpi in diretta streaming con il commento del pluricampione italiano, europeo, mondiale e olimpico Maurizio Stecca, è terminato con la vittoria ai punti, per decisione unanime, del detentore astigiano Etinosa, portacolori della Canavesana Boxe.

El Chapo, come è soprannominato il pugile italo-nigeriano, è partito forte e ha cercato di mettere immediatamente pressione a Roncon con una boxe aggressiva, ma il pugile di casa non ha indietreggiato di un millimetro, anzi ha contrattaccato con colpi precisi e dimostrando una grande tecnica. Un match che ha visto i primi round di studio tra i due avversari, con Roncon un po’ più statico sulle gambe, ma che ha infilato colpi precisi, ma non sufficientemente potenti da mettere in difficoltà il campione di Asti. Etinosa ha gestito bene l’incontro mettendo a segno spesso serie di colpi più potenti, ma meno precisi. Da sottolineare il bel gesto del coach di Etinosa, Davide Greguoldo, che a fine incontro si è complimentato con Roncon, abbracciandolo e sollevandogli le braccia al cielo.

Non hanno voluto mancare le massime autorità regionali e locali, dall’assessore regionale allo Sport, Cristiano Corazzari, al sindaco Maura Veronese che ha salutato i presenti dal ring prima del match-clou. E poi il vicesindaco Doriano Mancin, l’assessore Valeria Mantovan e il delegato allo Sport, Michele Capanna. “Andrea Roncon ha combattuto come un leone - le parole di Capanna - è un’eccellenza sportiva di Porto Viro, di cui siamo tutti orgogliosi.”

Un vero peccato perché la determinazione a Roncon non è certo mancata, il pugile di Porto Viro ha espresso una boxe composta, frutto di enormi sacrifici che lo hanno portato a inseguire questo sogno, frutto di una passione che viene subito dopo il suo lavoro. Al termine, quando l’adrenalina del match è scemata si è commosso circondato dall’abbraccio dei suoi compagni della Boxe Cavarzere Chioggia e del suo maestro, Nicola Fontolan. Ora, dopo un meritato riposo, di certo Roncon infilerà nuovamente i guantoni, per provare ancora una volta l’assalto al titolo italiano: i numeri ha dimostrato di averli.