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Sanità

Malore in reparto: Roberto Rigoli, il "virologo" di Zaia, ricoverato in Cardiologia

“Test antigenici, funzionano bene. Avevamo ragione”

Malore in reparto per il dottor Roberto Rigoli, coordinatore delle microbiologie del Veneto, inventore del test fai da te contro il Covid e ascoltatissimo consigliere del governatore Luca Zaia (al cui fianco è comparso in numerose conferenze stampa).

Il dottor Rigoli si è sentito male mentre era al lavoro in Reparto, all'ospedale di Treviso, ed è stato ricoverato in unità post-coronarica dove sta eseguendo tutti i controlli necessari per comprendere la natura del disturbo e gli è stato raccomandato massimo riposo.

Da più di un anno Rigoli è in prima linea per gestire la partita dello screening contro il coronavirus. Un anno durante il quale le microbiologie del Veneto hanno analizzato quasi 8 milioni di tamponi. 

Ma anche un anno in cui è venuta a galla la forte diatriba fra Rigoli (ascoltatissimo consigliere del governatore Zaia) e il dottor Andrea Crisanti sull’efficacia dei test antigenici rapidi e sulle strategie adottate dal Veneto per contrastare la pandemia.

A dire il vero la polemica è sempre stata a senso unico, con Rigoli che non ha mai replicato agli attacchi di Crisanti.

Un lavoro massacrante, quello di Rigoli e del laboratorio di Treviso. Un lavoro culminato nella presentazione del celebre "tampone fai da te" da parte di Luca Zaia. Sembrava un'idea assurda, ma oggi i tamponi "fai da te" sono in vendita in tutte le farmacie.

Ma anche un lavoro che l'aveva portato - suo malgrado - ad assurgere anche agli onori della tv, con Maurizio Crozza che nell'imitazione di Luca Zaia non manca mai di inserire la frase: "Chiamate Rigoli, tanto lui lavora sempre...".

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