VOCE
Economia
19.03.2021 - 22:02
Dopo un pomeriggio di trattive e di rinvii, il consiglio dei ministri ha approvato il decreto denominato "Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da covid 19', ovvero l'attesissimo "Decreto sostegni".
"Un decreto complesso, che si indirizza a una grande platea, i cui pilastri sono il sostegno delle imprese, al lavoro e alla lotta contro la povertà", ha spiegato il premier Mario Draghi. "Il nostro obiettivo è distribuire più soldi e più velocemente possibile. Il decreto vale 32 miliardi e 11 andranno alle imprese. Altri 5 miliardi saranno invece destinati alla sanità.
Nel Decreto è inserito anche il condono con la cancellazione delle cartelle fiscali pregresse fino a 5 mila euro lordi (2500 euro netti).
Nel Decreto sono dunque previsti 11 miliardi di contributi a fondo perduto per le imprese che a causa del Covid hanno perduto il 30% dei ricavi.
La misura riguarda imprese e titolari di partita Iva con fatturato fino a 10 milioni e che hanno registrato una diminuzione del fatturato (nella media mensile) di almeno il 30% tra il 2020 e il 2019. I beneficiari potranno scegliere tra il bonifico in conto corrente o un credito d'imposta. Gli aiuti saranno di minimo 1000 euro per le persone fisiche (2000 per le imprese) e massimo 150mila euro e saranno modulati a seconda delle dimensioni delle aziende coinvolte (con percentuali di 'sostegno' che vanno dal 60% delle perdite per le più piccole al 20% per le più grandi).
Importante il contributo alla montagna (700 milioni), al mondo della cultura (400 milioni in più) e al settore libri ed editoria (da 25 a 105 milioni di euro).
Importanti per il Polesine gli aiuti ad agricoltura, pesca ed acquacoltura (350 milioni di euro per il 2021), ma anche i 200 milioni di euro "da destinare al sostegno delle categorie economiche particolarmente colpite dall'emergenza Covid, incluse le imprese esercenti attività commerciali e ristorazione nei centri storici e le imprese operanti nel settore dei matrimoni e degli eventi privati". I fondi saranno distribuiti dalle Regioni. E ancora: 100 milioni andranno a coprire la cancellazione di fiere e congressi e altri 150 le fiere internazionali. Tra le forme di sostegno particolari, il decreto congela la tassa sui tavolini all'aperto di bar e ristoranti fino al 30 giugno 2021.
Il Ministero dello Sviluppo economico avrà un extrabudget di 200 milioni per finanziamenti agevolati destinati a grandi imprese in difficoltà per la crisi, ma con prospettive di ripresa.
E ancora: le aziende che hanno la cassa integrazione ordinaria potranno chiedere 13 settimane tra il primo aprile e il 30 giugno 2021 con causale Covid senza contributo addizionale. Di pari passo viene prorogato fino al 30 giugno il blocco dei licenziamenti (esteso fino a fine ottobre per le aziende che usufruiscono della cassa integrazione Covid).
Il fondo per il Reddito di cittadinanza viene rifinanziato nel 2021 per un miliardo mentre è prevista l'erogazione di tre nuove mensilità del reddito di emergenza alle famiglie in situazione di necessità economica.
Un miliardo e mezzo di euro riguarda infine l'esonero dai contributi previdenziali dovuti da lavoratori autonomi e professionisti che "abbiano percepito nel periodo d'imposta 2019 un reddito complessivo non superiore a 50.000 euro e abbiano subito un calo del fatturato, o dei corrispettivi nell'anno 2020 non inferiore al 33%.
Per i vaccini il governo prevede di spendere 2,8 miliardi, mentre alla scuola andranno 335 milioni di euro (compresi i fondi per estendere l'attività scolastica a parte dell'estate).
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