VOCE
COLDIRETTI
12.04.2021 - 11:35
Dopo 60 giorni senza pioggia, finalmente sui campi veneti è caduta l’acqua per stanare il periodo di siccità che aveva già costretto gli agricoltori a ricorrere alle irrigazioni di soccorso. I terreni seminati a barbabietole e cereali hanno avuto il giusto apporto idrico per salvare le piantine nella delicata fase vegetativa. Lo sottolinea Coldiretti Veneto, che benedice l'acqua che arriva dal cielo: "Boccata di ossigeno anche per gli ortaggi e verdure, kiwi, piante da frutto, fragole e vivai fino ai prati per il foraggio, dopo lo shock termico causato dal brusco sbalzo di temperature passate in pochi giorni da un caldo semi estivo a un freddo da pieno inverno con notti sottozero e gelate in un saliscendi di clima impazzito che mette a rischio i raccolti che in alcuni casi sono stati anche dimezzati", sottolinea Coldiretti Veneto.
Interessata dalle perturbazioni l’area del Bacino Padano dove si produce 1/3 di tutto l’agroalimentare Made in Italy. Al Ponte della Becca nel Pavese il livello idrometrico è di quasi -2, metri, praticamente lo stesso registrato a fine agosto 2020, con la portata del più grande fiume italiano finita ben al di sotto delle medie di periodo (-48%) secondo Anbi. Situazione idrica di profondo rosso anche per i fiumi dell’Emilia Romagna, tutti abbondantemente sotto la media mensile, dall’Enza, al Secchia, dal Reno alla Trebbia che registra una portata di appena il 30% sulla media storica di aprile spiega Coldiretti. La carenza idrica riguarda anche il lago di Como – precisa la Coldiretti – al quale mancano poco più di 25 centimetri prima di raggiungere il minimo storico di sempre con un riempimento di appena il 21%.
Le precipitazioni – ricorda Coldiretti Veneto - sono una manna dal cielo per gli agricoltori ma per essere di sollievo devono durare a lungo, cadere in maniera costante e non troppo intensa, mentre i forti temporali, soprattutto i violenti nubifragi provocano danni poiché i terreni non riescono ad assorbire l’acqua che cade violentemente e tende ad allontanarsi per scorrimento provocando frane e smottamenti.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE