"Il Comune faccia la sua parte contro l'aumento delle bollette per famiglie e imprese"

"I soldi in cassa ci sono, è il momento di metterli il prima possibile a disposizione di chi ha bisogno, di chi, già provato dal Covid, ora sarà colpito anche dalla 'stangata' rappresentata dall'annunciato aumento delle bollette di luce e gas, che scatterà già dal 1° ottobre". Questo il senso dell'appello lanciato, nel corso del consiglio comunale del 30 settembre, da Michele Aretusini, capogruppo della Lega in consiglio comunale a Rovigo.

"Sono previsti - ha spiegato Aretusini - aumenti del 29.8% per la luce e del 14,4% per il gas. Il Governo è intervenuto con 3 miliardi, per calmierare per quanto possibile questi aumenti, prevedendo sconti per famiglie al di sotto di una certa fascia di reddito e per famiglie numerose. Il mio intervento oggi - ha proseguito Aretusini, in consiglio - è per sensibilizzare l'amministrazione comunale a mettere in campo tutte le risorse disponibili per il sostegno alle famiglie e alle piccole imprese".

"Gli strumenti - ha proseguito il capogruppo - ci sono: attivazione di buoni alimentari e bandi a sostegno delle famiglie, per i quali stiamo già collaborando con l'assessore competente. Non vanno dimenticati gli esercenti: dal bando del commercio di ormai 12 mesi fa, che prevede aiuti post Covid, sono 52 le imprese ancora in attesa dei fondi perché selezionate per controlli a campione".

"Lo ripeto - chiude Aretusini - L'amministrazione comunale ha tutti gli strumenti per agire: in cassa c'è ancora un milione di fondi Covid che deve essere assolutamente impiegato entro il 31 dicembre: se non è questa l'occasione buona per farlo, davvero non so quale potrebbe essere".