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Tassi d'interesse prestiti personali anche oltre il 10%: come fare per scegliere il migliore

Tassi d'interesse prestiti personali anche oltre il 10%: come fare per scegliere il migliore

Cosa sono i tassi di interesse?  Come si sceglie il migliore? A qualsiasi finanziamento personale viene applicato dalla banca o società finanziaria, dei tassi di interesse. Approfondire l’argomento ci aiuta a comprendere se la percentuale va oltre il massimo consentito dalla Legge oppure se è tutto a norma.

Spesso scegliere un prestito personale non è mai semplice, poiché ci sono molti fattori da considerare per non incappare in truffe online. Ci sono molti articoli in rete che spiegano come ottenere un prestito personale online rapidamente e senza troppi intoppi, guide approfondite come quelle di Prestitimag.it permettono anche agli utenti poco esperti del settore di non commettere errori banali durante la richiesta di un finanziamento.

Tassi di interesse sui finanziamenti: scopriamo le percentuali

Prima di stipulare un prestito personale è essenziale conoscere tutte le condizioni contrattuali, includendo:

  • Spese accessorie;
  • TAN e TAEG (nonché i tassi di interesse);
  • Garanzie da fornire;
  • Tasso fisso o variabile.

Tra TAN e TAEG ci sono chiaramente delle differenze. Il primo sta per Tasso Annuale Nominale, nonché il tasso puro che viene pagato all’ente creditore. Nel piano di ammortamento noto come “alla francese”, i costi iniziali sono maggiori rispetto agli ultimi.

Il TAN viene distribuito su base mensile, dunque non esiste la possibilità di poter pagare un’unica rata finale.

Al contrario del TAN, il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) rappresenta una stima complessiva delle spese che occorrono per estinguere il debito del prestito personale. Per legge vanno inclusi i costi accessori che vanno dall’apertura della pratica fino alla chiusura.

È possibile leggere il documento informativo pre-contrattuale che dev’essere fornito obbligatoriamente per legge. Il parametro più influente in un finanziamento è proprio il TAEG.

Ipotizzando che un’offerta commerciale proponga il TAN ad un tasso minore del TAEG (seppur di molto), quest’ultimo farà sì che la rata mensile sia comunque più alta rispetto ad un’altra proposta in cui il TAN fisso è più alto del TAEG.

Vista la costante crescita di richieste di denaro tramite finanziamento, è importante valutare al meglio ogni aspetto di un prestito personale, soprattutto i tassi d’interesse.

Tassi di interesse prestiti personali oltre il 10%? Ecco le percentuali medie

Applicare il 10% come tassi di interesse sui prestiti personale potrebbe sembrare un po’ eccessivo. Di fatto andrebbero valutate le singole offerte commerciali, in quanto il caso potrebbe cambiare da situazione a situazione.

Ecco i tassi medi che generalmente una società finanziaria o bancaria applica sulle diverse tipologie di finanziamento:                                                                                                               

Finanziamento Somma di denarto Tasso medio Tasso soglia
Apertura di credito in un conto corrente - Fino a 5.000€
- Oltre 5.000€
- 10,33%
- 7,77%
- 16,9125
- 13,7125
Credito personale Qualsiasi importo 9,47% 15,8375
Altri prestiti Qualsiasi importo 10,25% 16,8125
Finanziamento finalizzato Qualsiasi importo 9,1% 15,375
Prestiti con carta di credito Qualsiasi importo 11,28% 18,1
Mutui ipotecari (tasso fisso) Qualsiasi importo 1,94% 6,425
Mutui ipotecari (tasso variabile) Qualsiasi importo 2,18% 6,725

Evitare il tasso usurario sui prestiti personali

Il tasso usurario è quella percentuale interesse che supera la soglia massima sancita trimestralmente dalla Banca di Italia. Periodicamente suggeriamo di verificare le percentuali applicate al singolo finanziamento.

I tassi massimi usurari vengono pubblicati sul sito ufficiale Banca d’Italia oppure come mostriamo in questo Decreto Legge per il secondo trimestre del 2021. Raccomandiamo di controllare esclusivamente tramite fonti certe ed ufficiali.

Se dovessimo riportare il costo medio che un soggetto privato dovrebbe pagare per accedere un finanziamento personale, potremmo stimare una percentuale pari a 9,49% e l’usura bancaria (per la stessa tipologia di prestito), fissata a 15,8%.

Purtroppo sussistono casi in cui l’usura bancaria viene recepita soltanto successivamente alla sottoscrizione del contratto di finanziamento. In quel caso niente panico, il primo passo è quello di inviare un reclamo alla stessa società finanziaria o istituti bancario complice dell’usura.

Qualora l’ente creditore dovesse ignorare la richiesta, allora sarà necessario contattare l’Arbitro bancario finanziario.

Se neppure l’ABF dovesse rendersi disponibile a risolvere la vicenda, l’ultima cosa da fare è agire per via legali e fare in modo che venga redatta una perizia apposita sul prestito incriminato.

Queste sono tutte le strategie su come fare per scegliere il miglior prestito in base al tasso di interesse più conveniente e la cui percentuali rientri entro la soglia massima dell’usura bancaria.

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