Virus

Veneto, un'altra settimana in zona bianca

L'annuncio di Zaia. "Se tutti fossimo vaccinati non ci sarebbe più alcun problema"

Pier Francesco Bellini

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10.12.2021 - 12:37

"Coprifuoco e restrizioni ammazzeranno la stagione turistica"

Luca Zaia

“Simo in una situazione di pressione che va tenuta sotto controllo, ma che riusciamo a gestire. La prossima settimana il Veneto sarà ancora bianco, perché non abbiamo raggiunto il limite del 15% di ricoverati covid in area medica (siamo all’11%) mentre siamo oltre gli altri due parametri nazionali richiesti, che sono il 10% di occupazione delle terapie intensive (siamo al 12%) e l’incidenza (siamo a 371,1 casi ogni 100 mila abitanti su un limite di 50)”. Così il governatore Luca Zaia, valutando i dati di oggi rispetto all’andamento del Covid in Veneto. “Se la prossima settimana dovessimo superare il parametro del 15% dei posti occupati in area medica – aggiunge – vorrà dire che nella settimana di Natale saremo in giallo”. Ieri i nuovi positivi in Veneto hanno sfiorato quota 4mila. Per la precisione 3mila 993. “I dati di oggi – fa notare Zaia – ci dicono che, su 131 ricoverati in terapia intensiva, il 78% è composto da pazienti non vaccinati e il 22% da vaccinati. Ipotizzando che l’intera popolazione fosse vaccinata – aggiunge – avremo solo 22 ricoverati in terapia intensiva, il che, in una ipotetica distribuzione provinciale significherebbe circa 3 per ogni provincia”. “La terapia intensiva – ricorda Zaia – è il settore che manda più in crisi il sistema ospedaliero. Comunque dobbiamo prendere atto che il vaccino sta funzionando, visto che abbiamo una grossa pressione dai non vaccinati”. “L’invito a tutti – dice Zaia - è di vaccinarsi... Non dobbiamo abbassare la guardia dobbiamo indossare le mascherine in ogni situazione di assembramento, all’aperto o al chiuso”. I dati odierni del Veneto indicano un’incidenza pari a 371,1; l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva al 12%; quella in area medica all’11%.

“Simo in una situazione di pressione che va tenuta sotto controllo, ma che riusciamo a gestire. La prossima settimana il Veneto sarà ancora bianco, perché non abbiamo raggiunto il limite del 15% di ricoverati covid in area medica (siamo all’11%) mentre siamo oltre gli altri due parametri nazionali richiesti, che sono il 10% di occupazione delle terapie intensive (siamo al 12%) e l’incidenza (siamo a 371,1 casi ogni 100 mila abitanti su un limite di 50)”.

Così il governatore Luca Zaia, valutando i dati di oggi rispetto all’andamento del Covid in Veneto.

“Se la prossima settimana dovessimo superare il parametro del 15% dei posti occupati in area medica – aggiunge – vorrà dire che nella settimana di Natale saremo in giallo”.

Ieri i nuovi positivi in Veneto hanno sfiorato quota 4mila. Per la precisione 3mila 993.

“I dati di oggi – fa notare Zaia – ci dicono che, su 131 ricoverati in terapia intensiva, il 78% è composto da pazienti non vaccinati e il 22% da vaccinati. Ipotizzando che l’intera popolazione fosse vaccinata – aggiunge – avremo solo 22 ricoverati in terapia intensiva, il che, in una ipotetica distribuzione provinciale significherebbe circa 3 per ogni provincia”.

“La terapia intensiva – ricorda Zaia – è il settore che manda più in crisi il sistema ospedaliero. Comunque dobbiamo prendere atto che il vaccino sta funzionando, visto che abbiamo una grossa pressione dai non vaccinati”.

“L’invito a tutti – dice Zaia - è di vaccinarsi... Non dobbiamo abbassare la guardia dobbiamo indossare le mascherine in ogni situazione di assembramento, all’aperto o al chiuso”.

I dati odierni del Veneto indicano un’incidenza pari a 371,1; l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva al 12%; quella in area medica all’11%.