Cerca

L'ALLARME

Siccità record, multe a chi annaffia il giardino

In Lombardia è già il momento delle sanzioni, ma anche in Polesine è dura

Siccità record, multe a chi annaffia il giardino

La piaga della siccità. Sta assumendo toni da calamità la siccità che sta colpendo l’Italia e il Polesine. Una situazione ben fotografata dalle immagini del Po, che evidenziano vere e proprie distese di sabbia in un letto del fiume sempre più in secca.

Tanto che ieri sono scattati alcuni provvedimenti come multe a chi usa l’acqua per il giardino in Lombardia. Se la siccità dovesse continuare ad interessare le regioni del nord, “l'alternativa è chiedere un intervento al Governo affinché sia dato ordine ai territori con laghi e montagne di far prevalere l'utilizzo di acqua per uso umano e agricolo rispetto a quello energetico”. Lo ha detto il coordinatore della Commissione politiche agricole delle regioni Federico Caner sottolineando che la questione non è ancora stata dibattuta e "sarà un tema da affrontare prossimamente".

Caner, che è anche assessore del Veneto, ha anche ricordato che la sua regione ha fatto invano richiesta per lo stato di emergenza al Governo. Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, parlando del tema siccità ha detto che “Siamo già arrivati alla dichiarazione di stato d’emergenza, possiamo chiederlo già ora. Quella della siccità è una crisi che monitoriamo da inizio anno, sono preoccupato per la situazione nel Po e la mancanza di acqua per i campi. C'è già stata una richiesta a livello parlamentare della Lombardia. Penso sia una richiesta che andrà fatta congiuntamente - ha aggiunto il governatore - perché è una situazione drammatica per la Lombardia, il Piemonte, l'Emilia Romagna ma anche il Veneto”.

Per far fronte all’emergenza siccità i produttori idroelettrici lombardi aumenteranno i rilasci dell'acqua a supporto dell'agricoltura. La decisione è stata annunciata nell'ambito del tavolo di coordinamento convocato da Regione Lombardia, rappresentata dall'assessore regionale alla Montagna, Massimo Sertori,
E c’è anche l'allarme di Coldiretti che dice che un quarto dell'Italia colpita da desertificazione.

Più di un quarto del territorio nazionale (28%) è a rischio desertificazione, che riguarda le regioni del Sud ma anche quelle del Nord con la gravissima siccità di quest'anno che rappresenta solo la punta dell'iceberg di un processo che mette a rischio la disponibilità idrica nelle campagne e nelle città con l'arrivo di autobotti e dei razionamenti.

E' quanto emerge da un’analisi della Coldiretti sulla situazione del territorio nazionale in occasione della giornata mondiale dell'Onu per la lotta a desertificazione e siccità del 17 giugno, sulla base dei dati Ispra.
Per Confagricoltura urgono misure straordinarie per salvare i raccolti e la produzione alimentare. E' la priorità delle imprese agricole del Nord Italia alle prese con una siccità che richiede interventi straordinari e immediati, capaci di far fronte a una nuova emergenza. E' quanto afferma Confagricoltura che sta raccogliendo segnalazioni da Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, ma anche da Valle d'Aosta e Provincia autonoma di Trento, tutte fortemente preoccupate per la drammatica situazione che si sta verificando. Una preoccupazione - aggiunge - condivisa anche dalle compagnie assicurative che "non contemplano più il rischio siccità tra i servizi riconosciuti".

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400