VOCE
ADRIA
22.06.2022 - 09:00
Stasera il vescovo celebra la messa in Carbonara domani a costa, domenica benedizione della pianta
Ricorre domani il primo anniversario della scomparsa improvvisa di don Giuseppe Mazzocco, avvenuta in Mozambico. Aveva 59 anni. Una messa di suffragio viene celebrata questa sera alle 18 nella chiesa di Carbonara, presieduta dal vescovo Pierantonio e concelebrata con i sacerdoti della città.
Invece domani alle 19 il vescovo celebrerà il rito liturgico a Costa di Rovigo, paese natale di don Giuseppe e che accoglie le sue spoglie. Domenica 26 giugno, al termine della messa delle 9.45 in Carbonara, appena fuori dalla chiesa, sarà benedetto un ulivo in memoria del parroco che ha guidato la comunità per otto anni, lasciando un’impronta indimenticabile.
Don Giuseppe sarà ricordato anche a Santa Maria Maddalena, la comunità dove ha preso avvio la sua esperienza pastorale subito dopo l’ordinazione sacerdotale. Pertanto sabato prossimo 25 giugno alle 21 nel teatro parrocchiale don Tosi incontro pubblico “Tra memoria e futuro: ricordando don Giuseppe” con testimonianze e progetti. Intervengono: don Patrizio Boldrin parroco di Santa Maria, Giuseppe Capodaglio ex capo scout e presidente della scuola d’infanzia Nanetti, Giuseppe Braiato della fattoria Volante di Bressane. “A distanza di un anno dalla sua scomparsa – si legge in una nota degli organizzatori – vogliamo dedicare una serata al ricordo di questa figura così significativa per il nostro territorio, ma con uno sguardo anche al futuro, al progetto di agricoltura sociale portato avanti in sua memoria dall’Università di Padova”.
Nei giorni scorsi, su iniziativa della rete dei comitati polesani per l’ambiente, si è svolto in città l’evento “Per sorella madre terra: l’eredità di don Giuseppe nelle testimonianze di chi ha difeso l’ambiente insieme a lui” dove si sono alternati diversi interventi di persone che hanno sposato la causa ambientalista incoraggiati o avviati dal sacerdote stesso. Insieme a un gesto di riconoscenza, è stato ribadito che il modo migliore per ricordarlo è portare avanti le battaglie che lui aveva combattuto con la sua stessa passione e libertà.
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