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LA CAPITALE DELLA CULTURA

E ora tocca a Capa, Renoir, e... ai Bersaglieri

In ottobre l’esposizione dedicata al grande fotografo. In febbraio la mostra sul pittore francese

Capa, Renoir, e il rugby a Rovigo

Gilberto Muraro, presidente della Fondazione Cariparo

In ottobre l’esposizione dedicata al grande fotografo. In febbraio la mostra sul pittore francese

Le foto di Robert Capa, l’arte di Renoir e il rugby nei prossimi mesi di palazzo Roverella e palazzo Roncale. Mentre si fanno i conti in positivo delle due grandi mostre di palazzo Roverella e palazzo Roncale, appena concluse, è già tempo di pensare alla prossima stagione espositiva autunno-inverno. A darne l’annuncio, al vernissage di ieri a palazzo Roncale, alla presenza di vari esponenti di enti ed istituzioni, Gilberto Muraro, presidente dell’ente promotore, la fondazione Cariparo, insieme ai partner di sempre - sì, perché squadra che funziona non cambia - il Comune di Rovigo e l’Accademia dei Concordi e, per l’organizzazione, Silvana Editoriale.

“Chiudiamo il rendiconto di primavera con due successi - ha annunciato con orgoglio in apertura -: uno in ambito polesano, dedicato a Giovanni Miani, personaggio ora non più misconosciuto con tredici mila visitatori, e l’altra grande mostra su Kandinskij a Palazzo Roverella, che ha superato ogni record con quasi 89 mila visitatori, da una decina di regioni italiane. Certo, bissare il successo, ancora più rilevante, dati i tempi difficili, non sarà facile, ma ci proveremo”.

Ed ecco, dunque, l’annuncio del nuovo tris d’assi al centro dell’offerta espositiva del capoluogo del Polesine, che in oltre una decina d’anni, in molti fuori dal nostro territorio hanno imparato ad apprezzare. Si tratta di due pezzi da novanta del panorama artistico mondiale, il grande fotografo ungherese Robert Capa ed il pittore, tra i massimi esponenti dell’Impressionismo francese, Pierre-Auguste Renoir, ed uno per il quale batte forte il cuore sportivo rodigino, dal 1935, la Rugby Rovigo.

Resta invariato anche il fortunato format, ovvero l’abbinata tra il Roverella e il Roncale e confermati i curatori scientifici: Gabriel Bauret, lo storico francese della fotografia che ha “firmato” il successo di Doisneau, ha curato la mostra “Semplicemente Robert Capa”, in programma al Roverella dal prossimo 8 ottobre al 29 gennaio 2023 e Paolo Bolpagni, il curatore della mostra su Kandinskij, che ha firmato “Renoir e l’Italia”, l’esposizione di punta, che connoterà il 2023 del Roverella. In entrami i casi, “le mostre - ha sottolineato Muraro - avranno il pregio di presentare nomi famosi da angolazioni diverse ed inaspettate”. Capa, che continua gli approfondimenti monografici della fotografia iniziata con Pietro Donzelli e proseguita con Doisneau, sarà presentato da varie prospettive ed inedite, oltre alla più nota veste di reporter di guerra; mentre di Renoir, al di là del breve famoso periodo impressionista, si scoprirà la successiva nuova classicità, sull’influsso di un suo viaggio in Italia, che avrà tanti seguaci negli anni 20 e ’30.

Palazzo Roncale, per scelta degli organizzatori consacrato invece a promuovere la conoscenza di eventi storici e personaggi di rilievo del nostro territorio, si colorerà nel prossimo autunno, dal 22 ottobre al 26 febbraio ’23, di rossoblù, i colori da sempre simbolo della squadra che ha dato tante soddisfazioni al popolo sportivo rodigino del mondo ovale e non solo. La vicenda sportiva e sociale della società rossoblù - tra le più longeve e vittoriose, che sarà anche un’occasione diversa per ripercorrere eventi significativi della nostra storia, nasce da un’idea di Sergio Campagnolo ed è curata da Antonio Liviero, Ivan Malfatto e Willy Roversi, con il titolo, che è già un programma “Rugby. Rovigo città in mischia”.

Il sindaco di Ariano Polesine Luisa Beltrame ha infine annunciato che, sempre col sostegno della Fondazione Cariparo, sta per partire “una nuova progettazione per il triennio 2022-24, per la valorizzazione del sito archeologico di Frattesina (tra Grignano Polesine e Villamarzana) e di San Basilio in Ariano Polesine sostenuto dalla Soprintendenza Archeologica Belle arti e paesaggio di Verona, Rovigo e Vicenza, in collaborazione con l’università di Roma La Sapienza, l’università di Padova, il Cpssae di Rovigo e l’università di Gent”.

“Semplicemente Robert Capa”, al Roverella, dall’8 ottobre 2022 al 29 gennaio 2023, a cura di Gabriel Bauret, è il nuovo appuntamento con la fotografia internazionale . Sarà una retrospettiva forte di circa 130 fotografie selezionate dagli archivi dell’agenzia Magnum Photos: una combinazione di scatti emblematici dell’opera di Capa e immagini apparse più raramente, che verranno sviluppate appositamente per l’esposizione.

Renoir e l’Italia sarà la mostra di Palazzo Roverella dal 25 febbraio al 25 giugno 2023. Ripercorre quel pellegrinaggio italiano di Renoir e soprattutto ne indaga le rivoluzionarie conseguenze. “Fondendo la lezione di Raffaello e quella di Jean-Auguste Dominique Ingres, il pittore recupera un disegno nitido e un’attenzione alle volumetrie e alla monumentalità delle figure, nel segno di una sintesi che, come si anticipava, enucleò una personale forma di classicismo, mentre le tendenze dominanti viravano verso il Postimpressionismo da una parte e il Simbolismo dall’altra”, sottolinea Paolo Bolpagni, curatore della mostra.

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