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CARO BOLLETTE

Prezzi da panico: la luce cresce del 91%, il gas del 70,7%

Il Governo interviene con un nuovo decreto per calmierare l'aumento delle tariffe

Prezzi da panico: la luce cresce del 91%, il gas del 70,7%

La bolletta elettrica per i mesi tra ottobre 2021 e settembre 2022 segnerà un +91% rispetto ai 12 mesi equivalenti di 2020 e 2021 (per un totale di 1071 euro). Quella del gas segnerà un +70,7%, assestandosi a 1.696 euro. Sono i dati di Arera, che restituiscono una immagine molto chiara del periodo di rincari folli che stiamo attraversando e che appare ancora ben lungi dalla conclusione. In questo contesto, il Governo è intervenuto confermando il proprio impegno per calmierare con tutti i mezzi a disposizione la crescita del costo dell'energia.

Il Consiglio dei ministri ha infatti dato l’ok al nuovo Decreto Bollette. Tra le misure approvate l’azzeramento degli onerali generali di sistema nel settore elettrico, la conferma della riduzione dell’Iva nel settore del gas per il terzo trimestre dell'anno in corso e nuovi fondi per il bonus sociale bollette

Il premier Mario Draghi ha illustrato le misure approvate in Cdm, definendole “urgenti”. I provvedimenti su cui si è trovata un’intesa “dovevano necessariamente essere approvati entro oggi: il terzo trimestre delle bollette inizia da domani". Senza il decreto, i cittadini avrebbero ricevuto bollette con rincari fino al 45%”, ha detto Draghi. Per questo, ha sottolineato, “sono rientrato ieri velocemente dal vertice Nato di Madrid”

Gli stanziamenti previsti dal decreto passano dai  3 miliardi e 271 milioni inizialmente ipotizzati a 3 miliardi e 44 milioni di euro. Risultano essere minori i fondi per l'azzeramento degli oneri di sistema sulle bollette elettriche (1.915 milioni contro 2.080) e sulle bollette del gas (292 milioni contro 470). Previsto un fondo da 116 milioni per il bonus sociale sulle bollette. Draghi ha ricordato come "per le bollette abbiamo speso 30 miliardi dall'inizio dell'anno"

Il bonus sociale, agevolazione a favore dei clienti domestici economicamente svantaggiati oppure in gravi condizioni di salute, viene riconosciuto anche per il primo trimestre 2022, quindi con effetto retroattivo. Le soglie di reddito per accedere ai bonus sono 8mila euro per il primo trimestre 2022, 12mila per il secondo e terzo trimestre 2022.

Si prevede che Arera – per “ridurre gli effetti degli aumenti dei prezzi” elettrici – annulli, per il terzo trimestre dell’anno in corso, “le aliquote relative agli oneri generali di sistema elettrico applicate alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche in bassa tensione", oltre che per le utenze con potenza disponibile superiore a 16,5 kW.

Come nei precedenti interventi, viene fissata al 5% l’aliquota IVA “per le somministrazioni di gas metano usato per combustione per usi civili e industriali”, contabilizzate nelle fatture emesse per i consumi stimati o effettivi dei mesi di luglio, agosto e settembre 2022.

E ancora, per contenere gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore del gas naturale, Arera manterrà invariate le aliquote relative agli oneri generali di sistema per il settore del gas naturale già in vigore nel secondo trimestre del 2022. È prevista anche una ulteriore riduzione degli oneri di sistema per il settore del gas con particolare riferimento agli scaglioni di consumo fino a 5.000 metri cubi all'anno.

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Commenti all'articolo

  • diduve

    01 Luglio 2022 - 13:27

    Piu' malcontento e rabbia c'e' piu' sono contento. Spero in una nuova marcia su Roma. Purtroppo manca un Duce all'orizzonte

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  • frank1

    01 Luglio 2022 - 11:36

    Ve li ricordate gli ambientalisti/verdi7ecologisti all'indomani della posa del rigassifficatore al largo di ravenna?? tutti la a sbandierare le bandiere arcobaleno...dicevano;disturbano i pesci...ora pagate !!! ma di tasca vostra!!

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