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ROVIGO

"Viale Europa lasciato nel degrado"

La Commenda aspetta da tempo la riqualificazione dell’ex Maddalena, “ma è tutto fermo”

"Viale Europa lasciato nel degrado"

La zona aspetta da tempo la riqualificazione dell’ex Maddalena, “ma è tutto fermo”

Se questo è un viale. Beh, il viale c’è, almeno per quanto riguarda la toponomastica comunale, ma nella realtà “si tratta dei miseri resti di quello che un tempo fu l’appendice di viale Benvenuto Tisi da Garofolo”. A dirlo è l’ex assessore comunale Flavio Ambroglini, da sempre molto attento allo “stato di salute” della sua Commenda. Nel mirino, ci finisce viale Europa, “il viale realizzato per consentire ai tanti, che per vari motivi, dovettero curarsi all’allora ‘sanatorio Maddalena’ di potervi giungere provenienti dalla stazione ferroviaria. Il famigerato viale Europa - scrive Ambroglini - tra proteste, promesse, contratti di quartiere ed altre mille amenità, oggi giace silente ed incolto in condizioni a dir poco pietose”.

Nel tempo - ricorda - “la Commenda diventò il quartiere più popoloso della città e viale Benvenuto Tisi fu prolungato verso quella che sarebbe diventata poi la nuova Commenda Est: il sanatorio lo si raggiungeva dal ribattezzato viale Europa e poi anche dal nuovo viale Alfieri, i quali portavano verso l’allora piazzale Europa che ebbi l’onore, in veste di assessore (anche) alla toponomastica, di ribattezzare in piazza Beato Palatucci, nel frattempo dotata di un bel monumento dedicato al martire irpino, frutto di un progetto realizzato dagli studenti del Roccati di Rovigo.

Cambiato quindi il contesto, la Commenda Ovest passava da quartiere periferico a quartiere residenziale: peccato che molti dei problemi collegati all’espansione della città verso nordest siano rimasti e la presenza del maggior polo scolastico cittadino, del campo Coni, dello stadio Battaglini, dovrebbero far riflettere sullo stato di conservazione delle poche strade che conducono al sito, compreso viale Europa”.

Per quanto riguarda l’ex ospedale Maddalena, “i lavori di restauro programmati assieme alla riqualificazione dell’intero comparto sono ancora sospesi ‘ad libitum’ dopo una serie di rinvii - bacchetta Ambroglini - che dire? Al peggio non c’è mai fine, ma peggio di così penso sia difficile possa andare, e non si adducano scuse e scarichi di responsabilità, evidenziando solo le cose fatte”. Una chiara tirata d’orecchi all’amministrazione comunale.

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