I Santi vanno in barca: è la processione

Scardovari torna a celebrare i propri patroni. Domenica è andata in scena la tradizionale cerimonia in onore dei santi Pietro e Paolo, con la processione dalla chiesa al porto e da qui, in barca, al mare per il lancio della corona in onore dei pescatori caduti.

Una cerimonia tradizionale, come detto, che però negli ultimi anni si era fermata a causa della pandemia. E così, quella di domenica scorsa è stata una grande festa per l’intera frazione, che si è data appuntamento alle 16 in chiesa per la messa, celebrata da don Ermanno Caccia, parroco di Scardovari, affiancato dagli altri parroci di Porto Tolle, ovvero don Jacopo, don Matteo e padre Giancarlo. Presente anche il vescovo Giampaolo Dianin.

Alle 17, poi, la processione dalla chiesa al porto, con le statue dei santi che sono state portate prima attraverso le vie del paese e da qui issate nelle barche, per la seconda parte della processione, quella più scenografica e folkloristica. In mare, la benedizione e il lancio della corona di fiori in memoria dei pescatori che hanno perso la vita in mare, da parte del vescovo, del sindaco Roberto Pizzoli e di una rappresentante dei pescatori.

Il vescovo, dal canto suo, ha ricordato il valore del mondo della pesca nel tessuto sociale ed economico del Delta, mentre il sindaco Pizzoli ha insistito sul significato di questa giornata definendola “una bellissima tradizione”, e ricordando “la tenacia e la forza dei pescatori che sanno sempre rialzarsi di fronte alle mille difficoltà che sono chiamati quotidianamente ad affrontare, mettendo in campo lavoro e passione”.

Presente per l’occasione anche la banda della città di Chioggia che ha accompagnato il corteo.