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IL CASO

"Ora basta: multe ai turisti dell'orrore in Marmolada"

L'appello di Zaia, contro chi va sui luoghi delle tragedie

"Ora basta: multe ai turisti dell'orrore in Marmolada"

Adesso basta. E' ora di fermare il turismo dell'orrore, le gite macabre, le escursioni di quanti vogliono immergersi nei luoghi ove si sono verificate le peggiori tragedia. Come sulla Marmolada. E' un appello chiaro ed estremamente amaro, quello che arriva dal presidente della Regione del Veneto Luca Zaia.

"Faccio un invito: no al turismo del macabro - dice infatti il Governatore - Non ha nessun senso andare lì su a fotografare. Ho trovato anche escursionisti che hanno provato a superare le transenne. Inaccettabile. Ho chiesto al sindaco di Canazei di mettere multe al massimo".

"Mi sembra il minimo chiudere la zona del disastro, sia per agevolare le ricerche, ma prima di tutto per una questione di rispetto. Non esiste che si vada a camminare sopra il teatro di un evento così. Devo anche dire che questa mattina ho parlato col capo della Protezione Civile Curcio. La prossima settimana ci sarà una riunione. Io e Fugatti chiediamo di creare un gruppo di lavoro, coinvolgendo glaciologi e alpinisti, per stabilire delle regole minime per accedere ai ghiacciai. Basterebbe partire da un bollettino meteo specifico. Sono 4.400 i ghiacciai sull'arco alpino. Ma una 40 quelli percorribili. Basterebbe fare quello che già si fa per la neve: indicare condizioni meteo e temperature per capire le condizione della zona. Certo, quanto avvenuto domenica scorsa non è prevedibile. Se qualcuno non l'ha capito, faccio notare che si è staccato un blocco di ghiaccio e detriti grande come un grattacielo di 70 piani".
 

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