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PORTO VIRO

Un corso di italiano per le profughe

Grazie alle lezioni organizzate dal Centro Salesiano di San Giusto, in due trovano lavoro

Il corso nel segno dell’integrazione

Grazie alle lezioni organizzate dal Centro Salesiano di San Giusto, in due trovano lavoro

Obiettivo raggiunto nel segno dell’integrazione. E’ terminato il corso di lingua italiana iniziato a marzo e riservato alle donne ucraine profughe arrivate a Porto Viro, alle quali durante il percorso si è unito uno studente del Burkina Faso.

Il corso è stato organizzato dal Centro Salesiano di San Giusto, che ha messo a disposizione il locale e gli strumenti didattici necessari, e patrocinato dall’amministrazione comunale di Porto Viro.

Le attività, suddivise in lezioni di un’ora e mezza, tre volte la settimana, secondo la richiesta dei partecipanti, sono state programmate e tenute dalle docenti Leonilde Milani e Luciana Milani, con la collaborazione di Silvana Siviero e l’aiuto tecnico di Andrea Moretto per l’uso dei mezzi audiovisivi e informatici.

Importante il supporto dell’associazione A.i.m., il cui presidente Kadri Alushi ha fornito i testi necessari e il materiale di cancelleria. Il corso aveva lo scopo di fornire le conoscenze linguistiche di base per permettere di comunicare e capire messaggi essenziali. E’ stato molto utile, così che due persone hanno già trovato lavoro.

Gli argomenti trattati hanno offerto lo spunto per introdurre le regole grammaticali inerenti tutte le parti del discorso: articolo, nome, verbo, aggettivo, pronome, avverbio, preposizione, congiunzione ed esclamazione.

Le attività sono sempre partite da situazioni concrete sviluppate in classe (apparecchiare la tavola, realizzare una ricetta come la torta salata; scambio di ricette con realizzazione e stesura di ricette da parte dei partecipanti), o all’esterno (per strada chiedere indicazioni stradali, fare ordinazione in gelateria, eccetera).

Ci si e avvalsi dell’uso di audio per ascolti e letture per la comprensione orale e scritta e di video per attività di comprensione, lessico, grammatica ed esercizi vari. Le partecipanti si sono dimostrate attente, impegnate e volenterose, ottenendo buoni risultati in un clima di confidenza, amicizia e collaborazione.

Presenti alla chiusura del corso Alessia Tessarin, in rappresentanza del sindaco, il responsabile dei servizi sociali Francesco Siviero, don Michele Canella e don Giovanni Pojer del Centro Giovanile Salesiano. Un ringraziamento a Alessandro Maria Ramazzina e Elisabetta Zennaro per il supporto logistico fornito.

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