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ROVIGO

Oggi l'addio a Sesto, innamorato del Polesine

Dagli inizi in Svizzera alla promozione del Polesine. E poi la passione per le auto storiche

Oggi l'addio a Sesto, innamorato del Polesine

Dagli inizi in Svizzera alla promozione del Polesine. E poi la passione per le auto storiche

Un grande viaggiatore, un uomo colto e con una grande passione per le auto storiche, ma anche con un forte legame per il territorio in cui aveva deciso di fermarsi definitivamente. È il ricordo di Sestilio Marcheselli, da molti conosciuto anche come Sesto, titolare dell’hotel Cristallo dagli anni 80 e fondatore del club Alfa Romeo locale.

Di origini toscane, Marcheselli aveva iniziato a spostarsi per lavoro sin da giovanissimo, fermandosi definitivamente in città dopo la perdita della amata moglie Maria. “Aveva iniziato da ragazzo in Svizzera, partendo da zero come lavapiatti e in una decina di anni riuscendo a fare carriera fino a ricoprire il ruolo di Maitre hotel in alberghi a 5 stelle nelle località svizzere più importanti - racconta il figlio Walter - Questa esperienza gli aveva permesso di ottenere una grande conoscenza della cucina francese ed internazionale, ma anche di vini, delle diverse tipologie di servizi da proporre nella banchettistica, fine dining, servizio ai piani e buffet”.

Negli stessi anni Sesto incontra l’amore della sua vita, Maria, la donna che diventerà poi sua moglie e con cui condividerà la passione ed il lavoro nel settore alberghiero e ristorativo. “La nostra famiglia si è trasferita in Veneto per permettere a me e Rita, mia sorella, di frequentare le scuole dell’obbligo in Italia - prosegue - Nel 1981 ci si è stabiliti a Rovigo prendendo in gestione l’hotel Cristallo”.

Descritto come un albergatore guidato da una grande passione per il suo lavoro, Marcheselli inizia a sfruttare le conoscenze apprese durante la lunga esperienza all’estero, contattando gruppi di stranieri dalla Francia, Germania, Austria de Inghilterra per far loro visitare i luoghi più suggestivi del Polesine. “Ha ricoperto diversi ruoli all’interno dell’Ascom e il ruolo di presidente dell’Ente promozione turistica del Polesine, stringendo rapporti con molte aree che avessero punti in comune con il nostro Delta del Po, come ad esempio la Camargue Francese e il Delta del Danubio”, prosegue il figlio.

All’età di 50 anni Marcheselli subisce la perdita dell’amata moglie, a causa di una malattia incurabile, e dal quel momento decide di lasciare l’azienda alla guida del figlio Walter per potersi dedicare ad una sua grande passione: le Auto Storiche. “Ha così fondato il Club Alfa Romeo di Rovigo e, insieme ad alcuni amici, organizzava viaggi spettacolari per l’Europa, assistenze e consulenze per chi desiderava iscrivere la propria auto al club”, specifica. Una passione che ha permesso di far conoscere in tutta Europa ed in tutto il mondo non solo il prestigioso marchio automobilistico, ma anche le bellezze della realtà polesana.

Smesso il ruolo di albergatore Marcheselli aveva intrapreso la ‘professione’ di nonno. “L’altra sua passione era trascorrere il tempo con i nipoti, 6 in tutto, di cui 5 femmine e 1 maschio - continua il figlio -. Era un uomo con una grande esperienza nel suo settore, leale, sincero e molto generoso”.

Sestilio Marcheselli si è spento all’età di 84 anni dopo una lunga malattia. La cerimonia funebre è stata fissata per oggi alle 17.15 nella chiesa della Madonna Pellegrina della Commenda.

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