"Giù la tassa per chi ha subito restrizioni"

Anche quest’anno gli esercenti che hanno subito restrizioni, causate dalla pandemia, non pagheranno la Tari. Lo annuncia l’assessore al Bilancio del Comune di Rovigo Andrea Pavanello.

Saranno impiegate tutte le risorse disponibili, circa 280mila euro, per far fronte alle 200 istanze presentate. Per le agevolazioni sociali Palazzo Nodari stanzierà altri 15mila euro, in aggiunta ai 270mila già previsti, per dare un sostegno alle 1.535 famiglie che hanno presentato la domanda.

“Si stanno concludendo le istruttorie relative alle agevolazioni Tari applicate dal Comune di Rovigo, tanto alle utenze domestiche quanto alle utenze non domestiche - spiega l’assessore al bilancio Andrea Pavanello - E’ con soddisfazione che, per il secondo anno, possiamo comunicare agli esercenti che hanno presentato domanda che, anche per il 2022, non pagheranno la Tari. Le circa 200 istanze pervenute hanno avuto l’accoglimento degli uffici.

La pratica era molto semplice: bastava una comunicazione, nella quale si affermava di essere stati interessati dalle misure restrittive del Covid. Per il 2022 utilizzeremo tutti i fondi disponibili, 280mila euro, per sgravare la Tari degli esercenti. Sono 1.535 le istanze presentate per ottenere le agevolazioni sociali. I fondi necessari per accogliere tutte le domande sono pari a 285mila euro. Nella prossima manovra stanzieremo altri 15mila euro, in quanto i fondi messi a disposizione fino a oggi non sono sufficienti. Daremo un sostegno a 1535 nuclei familiari per la Tari 2022. L’azione degli uffici e dell’amministrazione è stata martellante: abbiamo informato i cittadini con tutti i mezzi di comunicazione a disposizione”.