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IL GRANDE CALDO

Il Polesine sarà come il Sahara: picco in arrivo

Atteso per il fine settimana. Ci saranno anche afa e notti tropicali

Il Polesine sarà come il Sahara: picco in arrivo

Il picco rovente atteso per il fine settimana. Ci saranno anche afa e notti tropicali

E’ cominciata la grande ondata del caldo africano. Entrerà nel suo picco nel fine settimana e nei primi giorni della prossima, ma l’ondata record di temperature roventi è scattata. E saranno giorni veramente di fuoco. Già nella giornata odierna il caldo africano si abbatterà su gran parte del Paese.

Al nord sarà presente una leggera nuvolosità, soprattutto sulle Alpi, ma che si dissolveranno in serata. Ma è da domani che si aprirà il periodo caldo torrido, temperature sopra i 38 gradi di giorno e notti afose e tropicali. Ed anche in Polesine la colonnina d mercurio schizzerà in alto, fino a sfiorare, e forse superare i 40 gradi. In pianura padana potremmo assistere a picchi di 39 gradi, mentre al centro-sud e nelle isole la temperatura toccherà i 35 gradi. Anche sabato e domenica saranno giornate roventi con temperature stabilmente sopra i 32-33 gradi. Ed una temperatura percepita che risulterà vicina ai 40 gradi. E ci sono stime e previsioni che dicono che in alcune aree potranno essere toccati i 42 gradi. Cose da Sahara, o da Valle della morte tra California e Nevada.

Oltre al caldo ci saranno anche tassi di umidità in crescita, per questo l’afa nei bassi strati inizierà a farsi sentire pesantemente incrementando il disagio fisico: le correnti in arrivo dai quadranti meridionali, transitando sui bacini del Mediterraneo, si caricheranno difatti di elevate quantità di vapor acqueo nel tragitto verso l’Italia.

Gli esperti segnalano che l’ondata di calore avrà due distinte fasi acute: la prima, che ci accompagnerà per tutta la seconda parte settimanale e la seconda, che si attiverà nel corso della prossima settimana. La rovente alta pressione africana, visto l’assetto barico che potrà formalizzarsi sul comparto europeo, persisterà senza particolari disturbi per l’intera settimana, questa volta spingendo soprattutto al Centro-Sud.

Nelle scorse settimane l’Ulss 5 polesana ha varato un piano anticaldo con una serie di disposizioni per prevenire e mettere in sicurezza le persone più fragili. E quindi una rete di monitoraggio e presidio attiva 24 ore su 24 per permettere celerità di intervento. Grazie al coordinamento della Centrale operativa territoriale (Cot), che opera con professionisti attivi sulle 24 ore, il territorio è presidiato e controllato quando le ondate di afa sono prolungate o anomale. Il piano prevede la sorveglianza metereologica, l’identificazione delle persone sole o in condizioni di fragilità, per le quali viene attivato il percorso di sorveglianza da parte dei medici di medicina generale, dei servizi sociali dei comuni, del servizio di continuità assistenziale, dell’assistenza domiciliare integrata.

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