Draghi annuncia le dimissioni

Il premier Mario Draghi ha annunciato che rassegnerà le dimissioni, nella serata di giovedì 14 luglio. Lo ha annunciato in Consiglio dei ministri. A monte di questa scelta, la decisione dei 5 Stelle di non prendere parte alla votazione in Senato sul decreto aiuti, sul quale era stata posta la fiducia.

"Le votazioni di oggi in Parlamento sono un fatto molto significativo dal punto di vista politico - commenta Draghi - La maggioranza di unità nazionale che ha sostenuto questo governo dalla sua creazione non c'è più". In ogni caso, nel comunicare la propria decisione ai colleghi ministri, ha ribadito la bontà di quanto fatto. "Dobbiamo essere orgogliosi per lavoro svolto".

Prima un'ora di colloquio con il presidente della Repbblica, Sergio Mattarella, al Quirinale. In Aula a Palazzo Madama è andata come annunciato ieri da Giuseppe Conte: il M5S compatto non ha partecipato al voto. Tutti assenti. Il Senato ha comunque confermato la fiducia all'esecutivo con 172 sì e 39 contrari.

Nel corso della mattinata, c'era stato un tentativo di fare rientrare la crisi, affidato al ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D'Incà, ma è durato poco: la proposta di evitare la fiducia sul provvedimento non ha convinto Palazzo Chigi. Il premier aveva indicato come unica via percorribile la richiesta di fiducia al Senato sul provvedimento.