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ADRIA

"Notte Verde": la città dei giovani è tornata a vivere

Un momento magico e una ricorrenza di fondamentale importanza

“Andrà tutto bene” dicevano i ragazzi di via Malfatti impegnati, insieme a tutto il resto della squadra di Croce verde, nei difficilissimi mesi della pandemia. “Andrà tutto bene” assicuravano quando la pandemia aveva creato un generale smarrimento, talvolta paura, quando le famiglie erano costrette a stare chiuse in casa nei diversi lockdown. “Andrà tutto bene” quando questi ragazzi, insieme agli altri, sono stati impegnati nei diversi Covid point e nei centri vaccinazione.

E’ andato abbastanza bene perché a due anni e mezzo dallo tsunami del virus si sta tornando alla normalità: il Covid non è del tutto debellato ma non fa più paura, anche se resta alto il livello della prudenza. Anche se non bisogna ancora abbassare la guardia.

E’ andato tutto bene, invece, alla “Notte verde” dell’altra sera che ha richiamato in città migliaia e migliaia di giovani e giovanissimi richiamati dalle performance dei loro beniamini vocalist e dj: Thorn e il duo Merk&Kremont. Una serata musicale per dire “grazie” a quei ragazzi e come atto di fiducia nei loro confronti da parte del vertice della Croce verde, promotrice dell’evento, hanno avuto il timone dell’organizzazione.

E una particolare sottolineatura di merito va a Francesco Morato e Giulio Levi che hanno coordinato la complessa macchina logistica seguendo e curando ogni aspetto. Così è stata anche una prova di maturità, ampiamente superata al punto che Lamberto Cavallari, con giustificato orgoglio, può ben dire: “La Croce verde è anche una scuola di formazione umana e professionale dove gli esami non finiscono mai”.

E andato tutto bene anche perché migliaia e migliaia di giovani e giovanissimi hanno invaso il centro storico regalando una botta di gioventù che la città non viveva da tempo. Il countdown è stato dato dal palco dal sindaco Omar Barbierato affiancato da Isabella Marin presidente di Adriashopping e Antonio Sturaro presidente dell’associazione con 111 anni di impegno sociale e solidale. Al via della festa il primo cittadino ha lanciato un accordato appello: “Grazie a tutti per essere qui in tanti, è bello vedere una piazza così gremita di ragazzi. Ma bisogna divertirsi in maniera responsabile perché la festa deve proseguire domani e oltre”.

Ospite speciale della serata il presidente nazionale di Anpas Fabrizio Pregliasco, volto ormai noto della Tv per le sue frequenti apparizioni quando aggiorna sulla situazione del Covid. “Ringrazio tutti coloro che nei mesi del lockdown si sono adoperati per gli altri – ha affermato – per portare assistenza e serenità. Complimenti alla Croce verde di Adria per questa splendida serata che ci fa sentire tutti più giovani”. E ancora: “E’ un segnale importante di ritorno alla normalità, ma non dobbiamo abbassare la guardia, il ritorno completo alla normalità dipende dai nostri comportamenti responsabili”.

Il vero mattatore della serata è stato Daniele Lucchiari, in arte Menestrello, che ha scelto la “Notte verde” per concludere la sua trentennale carriera di vocalist. Gli rimane qualche altre impegno in giro per il Veneto, poi la sera di Ferragosto potrà definitivamente appendere il microfono al chiodo. A fine spettacolo, nel cuore della notte, la squadra della Croce verde ha fatto festa con Daniele con una splendida torta. Si spengono le luci in piazza Bocchi e Lamberto Cavallari tira le conclusioni: “E’ stata una bella serata, abbiamo voluto fare un regalo ai nostri ragazzi e siamo molto felici che sia diventato un regalo per tutta la città”.

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