VOCE
ADRIA
19.07.2022 - 10:00
Duro attacco di Baruffaldi (Lega): “Gestione fallimentare del personale da parte della Moda”
Arrivata a Palazzo Tassoni nel febbraio scorso con l’incarico di dirigente dei servizi finanziari e socio assistenziali al posto di Serenella Barbon approdata a Palazzo Celio, Iole Genua ha presentato le proprie dimissioni così l’incarico dirigenziale è stato affidato al segretario generale del comune Antonella Mariani.
Durissima la presa di posizione di Paolo Baruffaldi capogruppo della Lega che parla apertamente di fallimento dei civici.
“Mi sento di ringraziare la dottoressa Genua – esordisce - per il lavoro svolto anche se il periodo in cui ha prestato servizio è stato così breve. Genua, purtroppo, segue le orme di chi aveva sostituito (Serenella Barbon, ndr) e che dopo oltre 20 anni di onorato servizio ad Adria ha deciso a fine anno di abbandonare il comune per un incarico in Provincia. Poco prima aveva fatto la stessa l’ingegnere Carlo Gennaro anche lui migrato in Provincia, senza dimenticare i tre segretari comunali scelti dall’amministrazione civica di Barbierato che si sono avvicendati in soli quattro anni”.
Poi aggiunge: “Il problema non colpisce solo le cariche di vertice: numerose sono ogni settimana le richieste di mobilità che interessano tutti i settori dell’amministrazione, dal patrimonio ai servizi elettorali, passando per lavori pubblici e polizia locale”.
Ed ecco il primo affondo: “L’esodo dal comune dei dipendenti è continuo da quattro anni a questa parte e le colpe hanno un nome e un cognome: Wilma Moda, assessore con delega al personale nonché vicesindaca. Il suo è un vero e proprio fallimento nella gestione del personale".
"Abbandona anche chi da anni lavora negli uffici della nostra città, abita ad Adria e preferisce fare decine di chilometri piuttosto che continuare ad avere a che fare con questa amministrazione fatta di dilettanti allo sbaraglio. I civici – incalza Baruffaldi - stanno smantellando pezzo a pezzo questo comune: Adria non può sopportare un altro anno di questi disastri. Chi dovrebbe lasciare il comune non sono i dipendenti ma l’intera giunta Barbierato. E’ tempo di dare nuovamente ai cittadini la possibilità di votare una nuova amministrazione che sappia in modo competente mettere mano a tutti i problemi creati dai civici”.
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