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ALLARME WEST NILE

Scattano i controlli obbligatori ai donatori

Introdotti a fronte dei primi episodi di contagio

Stop alle donazioni di sangue, ma non a Rovigo

Si alza il livello di allerta sul fronte West Nile. A fronte dei casi segnalati di recente, che nel Padovano hanno portato anche a due decessi, infatti, scattano le precauzioni del caso per evitare la diffusione del contagio.

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In particolare, vengono reintrodotti i controlli sulle donazioni di sangue, per garantire la massima sicurezza. Ai donatori di sangue che ogni giorno vanno a donare, viene fatto obbligatoriamente anche il test per il virus del Nilo. L’obbligatorietà è stata introdotta da alcune settimane a fronte dei casi che si sono verificati in Veneto e nel ferrarese, ma anche il Friuli Venezia Giulia è considerata un’area endemica.

Sino allo scorso anno, colpa del Covid, i donatori che avevano frequentato aree infette venivano stoppati. In pratica non potevano donare. Quest’anno, invece, anche per evitare che con l’estate il calo delle donazioni possa creare problemi (il Friuli è sempre stato autosufficiente e ha anche aiutato altre regioni nei periodi estivi anche se lo scorso anno siamo arrivati ai limiti) ai reparti e alle chirurgie è stato deciso di sottoporre tutti i donatori al test che deve essere ripetuto ogni volta che si va a donare il sangue.

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