VOCE
ORRORE IN CASA
23.07.2022 - 06:00
Il caso sta scuotendo e facendo inorridire tutta Italia. Una mamma, di 37 anni, che lascia la bimba di 16 mesi da sola sei giorni, con accanto un biberon, verosimilmente dopo averle fatto ingerire anche ansiolitici, e che al ritorno la trova morta. E, a quanto emerge dalle prime indagini, non sarebbe stata la prima volta che la piccola veniva lasciata sola a lungo.
La Procura, per lei, ha chiesto il carcere per il «pericolo di reiterazione del reato», considerandola una «persona pericolosa e senza scrupoli». Già nel primo interrogatorio, la donna avrebbe ammesso di sapere che la bambina sarebbe potuta morire nelle condizioni in cui l’aveva lasciata, cioè da sola per una settimana con un biberon di latte accanto. Oltre alla premeditazione, quindi, il pm ha contestato anche l’aggravante dei futili motivi.
Al momento la procura esclude di chiedere una perizia psichiatrica, o una consulenza sullo stato mentale della donna. È attesa nei prossimi giorni intanto l’autopsia sulla piccola, che potrà chiarire in modo più preciso le cause della morte. Soprattutto alla luce del sospetto che la madre possa averla narcotizzata con un tranquillante, ritrovato all’interno della casa.
Nei prossimi giorni saranno analizzate anche le chat, dopo il sequestro del cellulare della donna. Le accuse per la donna potrebbero aumentare, con l’aggiunta dell’abbandono di minore. La donna avrebbe lasciato sola la bambina in più occasioni, almeno tre fine settimana, da quanto emerso finora, dallo scorso giugno in avanti, cioè da quando è iniziata la relazione con un uomo di Leffe, in provincia di Bergamo.
Altro precedente emerso è quello tra marzo e aprile, quando la 37enne avrebbe lasciato da sola la piccola per una frequentazione occasionale con un altro uomo, di cui la donna ha detto di non ricordare il nome. La bambina sarebbe nata a fine gennaio 2021, nella casa del compagno della donna, un elettricista della provincia di Bergamo. La madre dice di non ricordare chi sia il padre della piccola.
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